
La gestione del patrimonio cimiteriale a Verolengo e nelle sue frazioni rappresenta una sfida complessa, che il Consiglio Comunale ha affrontato con un pacchetto di interventi mirati a rispondere a criticità emergenti e a modernizzare le procedure.
La seduta di giovedì scorso ha sancito l’approvazione di modifiche decisive, delineando una nuova visione per la cura di questi luoghi di memoria e di raccoglimento.
Riqualificazione e ampliamento: un piano per il futuroIl fulcro di questa riorganizzazione è l’aggiornamento del Piano Regolatore Cimiteriale, un’iniziativa nata da una specifica richiesta proveniente dalla comunità di Borgo Revel.
Questa revisione non si limita a rispondere a un’esigenza locale, ma si proietta in una logica di riqualificazione complessiva, estendendosi ai cimiteri di Verolengo e Casabianca.
L’incarico è stato affidato all’architetto Boltro di Trino, il quale dovrà elaborare un progetto che tenga conto delle necessità attuali e future, prevedendo la realizzazione di nuove edicole di famiglia per incrementare la disponibilità di loculi.
Un elemento distintivo del nuovo piano è l’introduzione di un’area dedicata allo spargimento delle ceneri, un “roseto” concepito come luogo di profonda dignità e bellezza.
La prima realizzazione sarà nel cimitero di Verolengo, con una successiva estensione alle frazioni di Borgo Revel e Casabianca.
L’area sarà caratterizzata da un’aiuola fiorita, siepi di rose e lapidi in marmo che permettano di ricordare i defunti a cui sono state concesse le ceneri, creando un legame tangibile tra la memoria e il paesaggio.
Gestione dello spazio e procedure di estumulazioneLa crescente pressione demografica e l’invecchiamento della popolazione hanno reso la disponibilità di spazi per le inumazioni una questione urgente.
Il cimitero di Casabianca ha esaurito la sua capacità ricettiva, mentre a Verolengo i posti disponibili sono ormai limitati.
Per fronteggiare questa situazione, l’Amministrazione Comunale ha avviato una procedura di estumulazione, invitando i cittadini che hanno cari estinti da più di cinquant’anni a presentarsi agli uffici comunali.
Tale iniziativa si pone l’obiettivo di liberare loculi obsoleti, consentendo nuove inumazioni e garantendo la continuità del servizio cimiteriale.
Nel caso in cui i cittadini non si facciano avanti, l’Amministrazione si riserva il compito di procedere con indagini per identificare eventuali eredi e avviare le pratiche necessarie.
Concessioni dei loculi: un riequilibrio tra tradizione e necessitàUn ulteriore aspetto cruciale affrontato dal Consiglio Comunale riguarda la gestione delle concessioni dei loculi.
Le concessioni rilasciate prima del 1976 erano a tempo perpetuo, una prassi che, nel corso degli anni, ha generato problematiche legate alla riutilizzazione dei loculi.
La modifica al regolamento di polizia mortuaria approvata in Consiglio introduce una disciplina più rigorosa, che limita la possibilità di riesumare un corpo per riutilizzare il loculo a un’unica volta.
Successivamente, il loculo rientrerà nella proprietà del Comune, garantendo una più efficiente gestione del patrimonio cimiteriale e una maggiore trasparenza nelle procedure di concessione.
In sintesi, le decisioni prese dal Consiglio Comunale rappresentano un investimento significativo nel futuro dei luoghi della memoria, un impegno concreto per garantire la dignità e il decoro dei cimiteri, e per rispondere alle esigenze della comunità verolenghese con un approccio innovativo e sostenibile.



