25 Anni di Meraviglie: Il Museo del Cinema a Torino

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Il Museo Nazionale del Cinema: un Quarto di Secolo di Meraviglie tra Storia, Architettura e CinemaIl 24 ottobre 2025, l’aula Tempio del Museo Nazionale del Cinema di Torino ha celebrato un importante traguardo: i 25 anni di attività.
L’occasione ha visto la presentazione del volume celebrativo “Il Tempio del Cinema”, un’opera frutto dell’iniziativa congiunta del presidente Enzo Ghigo e del direttore Carlo Chatrian, edita da Allemandi.

Il libro, in un formato pensato per richiamare l’imponente verticalità della Mole Antonelliana, si propone come un viaggio a tutto tondo nel cuore di questa istituzione culturale unica al mondo.

Un Monumento al Cinema e alla sua Storia”Il Tempio del Cinema” non è semplicemente un catalogo o un resoconto storico.
È una celebrazione dell’entanglement tra cinema, architettura e identità torinese.

La Mole Antonelliana, eretta come gemma architettonica, ha trovato nel Museo Nazionale del Cinema la sua vocazione definitiva, trasformandosi in un luogo di culto per gli appassionati e un simbolo della città.
Il libro è strutturato in due sezioni complementari.

La prima sezione, affidata a Giuseppe Culicchia, Gianfranco Gritella e Maurizio Puato, esplora l’eredità architettonica della Mole.

Culicchia, con la sua prosa evocativa, dipinge un’immagine vivida della Mole come una visione quasi surreale, una “festa per gli occhi” che sfida la gravità e l’immaginazione.

Gritella, con rigore tecnico e una meticolosa ricostruzione storica, illumina le sfide e le genialità che hanno permesso la sua realizzazione, svelandone i dettagli costruttivi.

Infine, Puato, manutentore e custode della Mole, offre una prospettiva inedita: quella di chi, dall’alto, contempla la città con occhi privilegiati, svelando i suoi segreti e la sua bellezza.
La seconda sezione del libro, curata da Annalena Benini, Stefano Boni, Donata Pesenti Campagnoni e Dario Argento, si concentra sull’evoluzione del Museo e sulle sue collezioni.

Benini, attraverso il filtro personale del cinema, riflette sulla potenza dell’esperienza cinematografica e sulla sua capacità di trasformare la nostra percezione del mondo.

Boni, con la sua passione per la conservazione, ci guida alla scoperta dei tesori nascosti del Museo, invitandoci a guardare oltre le sale espositive.

Pesenti Campagnoni, custode della memoria storica del Museo, ricostruisce le origini e le prime attività della fondatrice Maria Adriana Prolo, rivelando la sua visione pionieristica e la sua instancabile dedizione.
Argento, infine, celebra Torino come set ideale per i suoi film horror, svelando aneddoti e retroscena delle riprese.

Un Viaggio Visivo con Riccardo GhilardiA impreziosire l’opera un inserto fotografico di oltre 60 immagini, risultato del progetto originale del fotografo Riccardo Ghilardi.

Un racconto visivo che trasporta lo spettatore in un viaggio emozionante attraverso gli spazi del Museo, spesso inaccessibili al pubblico, e nei momenti di omaggio degli artisti al cinema e alla Mole.

Le immagini, che vedono protagonisti attori e registi di fama internazionale, catturano l’essenza del luogo, creando un dialogo suggestivo tra passato e presente, cinema e architettura.

Testimonianze di Grandi MaestriIl volume si conclude con una postfazione di Martin Scorsese, tratto dal discorso pronunciato in occasione del ricevimento del Premio Stella della Mole.

Scorsese esalta il ruolo del cinema come forma d’arte profondamente radicata nella storia e nell’esperienza umana, e celebra il Museo Nazionale del Cinema come “un tempio dedicato ai film e alla loro storia”.

“Il Tempio del Cinema” è un libro che va oltre la mera celebrazione di un anniversario.

È un invito a riscoprire la magia del cinema, la bellezza dell’architettura e l’importanza della cultura come motore di crescita e di identità.

Un omaggio a Maria Adriana Prolo, Alessandro Antonelli e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere il Museo Nazionale del Cinema un luogo unico al mondo.