
Il Cinema si Svela: Riccardo Ghilardi e la Mole Antonelliana in un Piano Sequenza FotograficoDalle Gallerie d’Italia – Torino, dal 12 novembre 2025 al 1° marzo 2026, si aprirà al pubblico una mostra unica nel suo genere: “Riccardo Ghilardi.
Piano sequenza la Mole”.
Un progetto ambizioso, nato dalla collaborazione tra Intesa Sanpaolo e il Museo Nazionale del Cinema, celebrativo del suo venticinquesimo anniversario e profondamente legato alla magia del cinema e all’architettura iconica di Torino.
La mostra, curata da Domenico De Gaetano, si configura come un racconto visivo straordinario, orchestrato dal talento del fotografo Riccardo Ghilardi.
Piuttosto che una semplice esposizione di immagini, si tratta di un lungo piano sequenza, un flusso continuo di fotografie che immergono lo spettatore nella storia del cinema, dalle sue origini ai giorni nostri, intrecciandola con la narrazione della Mole Antonelliana e delle sue ricchissime collezioni.
Un Set a Cielo Aperto: Artisti e Architettura in DialogoL’originalità del progetto risiede nella sua capacità di trasformare la Mole Antonelliana in un set cinematografico a cielo aperto.
Attraverso la presenza e le interpretazioni di alcuni dei più importanti nomi del cinema internazionale – Mathieu Amalric, Monica Bellucci, Tim Burton, Willem Defoe, Xavier Dolan, Isabella Ferrari, Martin Scorsese, Sharon Stone, Carlo Verdone, solo per citarne alcuni – la struttura monumentale si rivela in veste inusuale, diventando teatro di sogni, ricordi e performance inaspettate.
Gli artisti, ritratti in ordine alfabetico, interagiscono con gli spazi del museo, spesso inaccessibili al pubblico, come se fossero parte integrante della loro vita quotidiana.
Si ritrovano a sorseggiare il tè in vestaglia, a danzare sulla cupola, a curiosare tra le sceneggiature o a giocare con le lanterne magiche, creando un’atmosfera surreale e affascinante.
Ogni fotografia, perciò, non è un’immagine isolata, ma un frammento di un racconto più ampio, un indizio per decifrare un universo di significati.
Michele Coppola, Executive Director Arte, Cultura e Beni Storici di Intesa Sanpaolo, sottolinea come questa iniziativa testimoni il forte legame tra Torino, il cinema e la fotografia, consolidando l’identità culturale della città.
Un Viaggio Multimediale tra Immagini e RaccontiLa mostra espone 42 opere fotografiche, arricchite da contenuti multimediali esclusivi accessibili tramite QR Code e l’App delle Gallerie d’Italia.
Dietro ogni immagine si celano clip di backstage, dichiarazioni degli artisti coinvolti e la precisa indicazione dei materiali originali del patrimonio museale utilizzati durante la realizzazione, sottolineando il profondo legame con le collezioni del Museo Nazionale del Cinema.
Le fotografie offrono molteplici livelli di lettura, rivelando la visione personale di ogni artista e aprendo finestre su storie differenti.
Alcune immagini richiamano capolavori del cinema, mentre altre prefigurano film ancora da realizzare, creando un’esperienza visiva che trascende i confini del tempo e dello spazio.
Un tocco di particolar prestigio è dato dalla presenza di Giovanna Mezzogiorno, che interpreta Maria Adriana Prolo, fondatrice del Museo, prestando la sua voce e la sua presenza al documentario di backstage che accompagna la mostra.
“Il Tempio del Cinema”: Un Volume per Celebrare un’EreditàIl progetto si completa con il volume “IL TEMPIO DEL CINEMA”, curato da Carlo Chatrian, direttore del Museo Nazionale del Cinema, e pubblicato da Allemandi.
Questo libro, vero e proprio ponte che unisce la mostra, le collezioni del museo e la città di Torino, offre una visione d’insieme di un’eredità culturale preziosa.
In linea con la strategia museale di Intesa Sanpaolo, che include anche i musei di Milano, Napoli e Vicenza, la mostra offre condizioni di accesso agevolate per i visitatori del Museo Nazionale del Cinema e delle Gallerie d’Italia, promuovendo la sinergia tra le due istituzioni.
Riccardo Ghilardi: Uno Sguardo che RaccontaRiccardo Ghilardi, nato a Roma nel 1971, è un fotografo con una carriera costellata di riconoscimenti.
Il suo percorso artistico, iniziato con un reportage sui vigili del fuoco, si è poi concentrato sul mondo del cinema, attraverso ritratti di attori e registi realizzati in occasione di importanti festival.
“Three Minutes” e “Prove di Libertà” sono solo due dei suoi progetti più significativi, testimonianza del suo talento e della sua capacità di cogliere l’essenza di un momento, trasformandolo in un’immagine indelebile.
La sua adesione all’agenzia Contour by Getty Images testimonia il suo valore e la sua presenza nel panorama internazionale della fotografia.




