Bagnaia al via dal quarto posto: Sprint amara per il campione a Portimão.

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Il Gran Premio del Portogallo, appuntamento cruciale del Motomondiale in programma domenica 9 novembre sull’impegnativo circuito di Portimão, vede Francesco “Pecco” Bagnaia, portacolori del Ducati Lenovo Team, conquistare una promettente quarta posizione in griglia.

La qualifica sprint di sabato pomeriggio, purtroppo, ha riservato un risultato meno incoraggiante, con l’otto posto finale che non rispecchia appieno il potenziale del campione in carica.
La pole position è andata a Marco Bezzecchi, in sella alla Aprilia, segnando un’ulteriore conferma della competitività della casa di Noale.
Alle sue spalle, Pedro Acosta, lanciatosi come stella nascente con la KTM, e Fabio Quartararo, pilota Yamaha, completano la prima fila, delineando uno scenario di battaglia all’avanguardia.
Nonostante la posizione in griglia non ideale, Bagnaia consolida il primato tra i piloti Ducati, dimostrando la solidità della sua moto e del team.

Alex Marquez, su Ducati Gresini Racing, lo segue a ruota, evidenziando l’ascesa di un altro pilota italiano.
La Sprint, corsa a ritmo elevatissimo, ha visto Bagnaia perdere terreno, cedendo tre posizioni negli ultimi giri.
Il risultato finale lo ha visto preceduto da Marquez, Acosta, Bezzecchi, Quartararo, Di Giannantonio, Aldeguer e Zarco.

Un risultato che, pur non penalizzando eccessivamente la classifica generale, denota margini di miglioramento nella gestione della gara veloce.

Al termine delle prove libere di venerdì, le dichiarazioni di Bagnaia offrono spunti interessanti sulla strategia adottata e sulle difficoltà incontrate.
“Questa mattina abbiamo commesso un errore nella scelta della gomma anteriore,” ha spiegato il pilota chivassese.
“Ho avvertito una certa difficoltà di controllo, con la moto che tendeva ad allargare in curva e a mancare di frenata.
Il pomeriggio è stato più proficuo: abbiamo iniziato con pneumatici morbidi, cercando di raccogliere informazioni sulla moto, ma poi ho trovato un buon feeling anche con la gomma dura all’anteriore.
Nell’ultimo time attack siamo riusciti a ottenere un buon tempo senza forzare eccessivamente.
Considerando l’andamento generale, direi che la situazione è incoraggiante.
”La riflessione di Bagnaia sottolinea l’importanza cruciale della scelta dei pneumatici, un fattore determinante in un campionato dove ogni dettaglio può fare la differenza.

La ricerca di un equilibrio tra aderenza e stabilità, la gestione dell’usura e la capacità di adattarsi alle condizioni ambientali sono tutte variabili che influenzano le prestazioni in pista.
L’analisi dei dati raccolti durante le libere sarà fondamentale per definire la strategia di gara e ottimizzare l’assetto della Ducati per la corsa domenicale, con l’obiettivo di capitalizzare il potenziale della moto e affrontare le sfide poste dagli avversari.