Il ruggito dei motori, il profumo della grigliata, l’abbraccio di una passione condivisa: è l’essenza de “I Casanova Savelli”, un’esperienza di tifo che nasce nel cuore del Piemonte, precisamente tra le campagne di Chivasso e dintorni.
Più che un semplice gruppo di appassionati, sono una comunità vibrante, un tessuto sociale intessuto attorno alla figura di Francesco “Pecco” Bagnaia, un pilota che ha saputo conquistare il mondo con il suo talento e la sua grinta.
La storia de I Casanova Savelli affonda le sue radici in una costante, annuale, peregrinazione al Gran Premio d’Italia di MotoGP a Mugello.
Un’abitudine che, anno dopo anno, ha generato un desiderio sempre più sentito di formalizzare un legame profondo, non solo con il pilota, ma anche tra loro stessi.
Da qui, la decisione di registrare il marchio “I Casanova Savelli” due anni fa, un atto simbolico che sancisce l’identità di un gruppo animato da valori di amicizia, lealtà e un amore incondizionato per le corse.
Il recente pranzo di Natale ha rappresentato un ulteriore passo nella crescita di questa realtà.
Un appuntamento, giunto alla sua seconda edizione, che ha visto un incremento significativo di partecipanti, testimoniando un’energia e un entusiasmo palpabili.
L’evento non è solo un’occasione di convivialità, ma un momento di condivisione di esperienze, di racconti di trasferte sui circuiti più prestigiosi d’Italia e di un’analisi, sempre appassionata, delle dinamiche del mondiale MotoGP.
La presenza online, tramite una pagina Instagram dedicata, ha amplificato la portata del gruppo, proiettandolo oltre i confini locali e creando un ponte con altri appassionati a livello nazionale.
I follower aumentano costantemente, creando una rete di condivisione e partecipazione che trascende la semplice tifoseria.
Questa piattaforma digitale permette di raccontare una storia che nasce da una piccola realtà piemontese, ma che ambisce a raggiungere il cuore pulsante del mondo delle corse.
I Casanova Savelli non sono un moto club nel senso tradizionale del termine; non esistono tessere, regolamenti o formalità burocratiche.
Sono sportivi, sì, ma anche animati da uno spirito festaiolo e da una capacità di improvvisazione che rende ogni momento unico e memorabile.
La loro filosofia si riassume in tre semplici concetti: passione per le due ruote, convivialità e apertura verso chiunque condivida il loro stesso amore per l’adrenalina e il rombo dei motori.
“Casanovasavelli” non è soltanto una curva iconica del circuito di Mugello, ma è diventata un punto di riferimento, un luogo d’incontro, un simbolo di appartenenza per chi vive intensamente la passione per il motociclismo.
È la casa di un gruppo di amici che hanno trasformato un semplice tifo in una vera e propria comunità, un’esperienza che va oltre il risultato sportivo e che celebra l’amicizia, la condivisione e la gioia di vivere.
È la voce di un tifo autentico, che parte dal cuore del Piemonte per risuonare in tutto il mondo.
