back to top
lunedì, 19 Maggio 2025
HomeTorinoNews21 anni dopo: la Fiat-Stellantis continua a minacciare occupazione e industria del Mezzogiorno
- Pubblicità -
HomeTorinoNews21 anni dopo: la Fiat-Stellantis continua a minacciare occupazione e industria del...

21 anni dopo: la Fiat-Stellantis continua a minacciare occupazione e industria del Mezzogiorno

- Pubblicità -
- Pubblicità -

A 21 anni dalle 21 giornate di resistenza al vertice Stellantis di Melfi, la Fiom Cgil Basilicata rilancia il suo impegno per salvaguardare l’occupazione e la sopravvivenza dell’intero indotto automotive. La segretaria generale della Fiom Cgil in Basilicata, Giorgia Calamita, ricorda lo sciopero a oltranza che fece balzare lo stabilimento di Melfi agli onori della cronaca nazionale nel 2004.La rappresentante sindacale sottolinea come l’allora Fiat abbia firmato un accordo con i sindacati solo dopo 21 giorni di sciopero, manifestazioni e blocchi, durante i quali la polizia aveva effettuato cariche contro gli operai e le operaie che stavano rivendicando i loro diritti. La foto simbolo scattata da Tony Vece per l’ANSA, in cui Calamita porge un mazzo di fiori ai poliziotti, è divenuta un simbolo della lotta pacifica degli operai e delle operaie lucane.Oggi, secondo Calamita, Stellantis continua a implementare incentivi per l’esodo, sottraendo risorse allo stabilimento e mettendo in ginocchio i lavoratori e le lavoratrici in cassa integrazione, nonché quelli dell’indotto. La rappresentante sindacale sostiene che lo spirito di resistenza dei 21 giorni del 2004 anima ancora oggi la Fiom Cgil, impegnata a salvaguardare l’occupazione e la sopravvivenza dello stabilimento.La segretaria generale della Fiom Cgil ribadisce che la lotta per il futuro produttivo e occupazionale di Melfi non è ancora conclusa. “Ci mobiliteremo fino a quando non avremo certezze sul futuro” – conclude Calamita, ribadendo come la Fiom Cgil continuerà a lottare per proteggere i lavoratori, le operaie e il complesso industriale di Melfi.

- Pubblicità -

Potrebbe interessarti anche

- Pubblicità -
- Pubblicità -