giovedì, 22 Maggio 2025
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Il Consiglio comunale di Torino inaspettate provocazioni

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La partecipazione attiva dei consiglieri comunali non si limita soltanto alle discussioni e votazioni in Consiglio, ma spesso si trasforma anche in momenti di forte impegno politico e critica verso la Giunta. Ecco due esempi significativi emersi recentemente durante le sedute dell’Aula comunale a Torino.La prima nota di colore è stata fornita dal consigliere Silvio Viale dei Radicali, una figura non nuova a lanciare provocazioni e critiche alla gestione della Giunta. Durante l’ultima riunione del Consiglio, il suo intervento non si limitò ai discorsi politici tradizionali, ma ebbe un volto inedito. Mentre la seduta procedeva come al solito, Silvio Viale emerse in aula coperto da un grande lenzuolo bianco, con due occhielli che sembravano essere stati creati appositamente per questo evento. La scelta di indossare questo abbigliamento apparve chiaramente motivata dal desiderio di portare avanti una battaglia politica, segno inequivoco del suo impegno per la trasparenza e il coinvolgimento del pubblico nei processi decisionali del Comune.Non meno interessante fu l’azione compiuta poco prima da Pierlucio Firrao, consigliere della lista “Torino Bellissima”. Lui si rese protagonista di un altro gesto significativo quando, durante la discussione sull’apposita interpello legata alle minicar, decise di consegnare alla assessora Foglietta un oggetto che inizialmente sembrava essere una sorta di giocattolo, ma che si rivelò, poi, essere l’imitazione del famoso tapiro d’oro. Questo regalo non aveva scopi felicitari, per quanto neppure sarcastici, essendo inteso come un gesto critico nei confronti delle modalità di comunicazione adottate dalla Giunta comunale.L’interessante reazione della signora Foglietta, assessora alla Mobilità, durante l’episodio, fu particolarmente emblematica. Invece di cedere al sarcasmo del momento o alle polemiche diffuse, scelse una strada diversa. Dopo aver ricevuto l’inquietante dono, replicò in modo diretto e senza sussiego, ringraziando Firrao per il gesto e rivolgendogli un consiglio costruttivo: imparare a leggere con attenzione gli allegati delle delibere. Una risposta equilibrata che ricordò di nuovo ai politici la loro duplice funzione: essere rappresentanti del popolo, ma anche attori di governo e gestione amministrativa.

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