Il Torino Jazz Festival torna con passo deciso, pronto a sfidare nuovamente le aspettative dei suoi fedeli seguaci e dei più grandi appassionati di musica jazz del mondo. Dopo la grande uscita dell’ultima edizione, che ha registrato 19.184 presenze in tutta la città, il direttore artistico Stefano Zenni è pronto a confermarsi fino al 2027 alla guida di questo importante evento musicale.L’edizione appena conclusa del Torino Jazz Festival non si è limitata a far dialogare esperienze artistiche diverse e generazioni differenti, ma ha anche valorizzato spazi noti e meno noti della città, coinvolgendo quartieri diversi e istituzioni culturali. L’assessora alla Cultura della Città di Torino, Rosanna Purchia, commenta: “I risultati parlano di un lavoro condiviso, grazie alla sinergia tra la Città, la Fondazione per la Cultura Torino, la direzione artistica e gli sponsor”.Le tante produzioni originali, esclusive e meno conosciute che hanno animato le 8 giornate del Festival non si sono limitate a proporre una raffinata selezione di musica jazz, ma hanno anche offerto talk, cinema, poesia, libri, danza, fotografia e tanto altro ancora. Queste forme artistiche diverse hanno permesso ai partecipanti di esprimere la loro creatività in modo originale e libero, mettendo in mostra i propri talenti e creando occasioni di incontro tra artisti provenienti da tutto il mondo.Il direttore artistico Stefano Zenni commenta l’edizione appena conclusa del Torino Jazz Festival: “Le tante produzioni originali, le esclusive, le proposte meno conosciute, i talk, il cinema, la poesia, i libri, la danza, la fotografia sono le forme in cui la musica ha preso il volo, liberando la creatività degli artisti che hanno partecipato con gioia al Festival, spesso con inattesi collegamenti reciproci”.Tra gli eventi più significativi dell’ultima edizione del Torino Jazz Festival vi sono stati 87 appuntamenti di cui 71 concerti in 58 luoghi diversi della città. I risultati più importanti sono: ai concerti principali hanno partecipato 11.384 spettatori, mentre 3.300 appassionati hanno partecipato ai 27 concerti nei 19 club coinvolti.La grande domanda dei visitatori è stata ovviamente quella di poter assistere a concerti che li abbiano colpiti in modo particolare per la loro qualità artistica e innovativa, nonché i contenuti politici e civili che hanno animato la rassegna. Il Torino Jazz Festival è stato anche l’occasione di un grande dibattito sulla storia d’Italia, il cui anniversario ricorrono nel 2024 (il 25 Aprile) ed è stata una grande opportunità per riflettere sulle lezioni del passato e sulla crescita civile dei popoli.