Il Lago Maggiore si prepara a ospitare la sua magia più tenera e accogliente tra luglio e settembre. E’ il periodo in cui Stresa Festival, il festival più antico d’Italia (è stato organizzato per la prima volta nel 1962), torna a dare vita ai luoghi più belli del lago. Questo evento musicale internazionale che attrae migliaia di spettatori ogni anno, non solo dalla città di Stresa e dai suoi dintorni ma anche da tutto il mondo.Claudio Marenzi, presidente dell’Associazione Settimane Musicali di Stresa, sottolinea quanto sia importante la vocazione internazionale del Festival. La scelta dei musicisti che partecipano è curata con attenzione e l’esigenza di creare un mix tra classica e contemporaneità da una parte e la bellezza naturale del luogo dall’altra è sempre stata la costante del festival.L’idea è quella di trasformare il Lago Maggiore in un arcipelago musicale dove diverse culture, epoche ed stili possono dialogare tra loro. Si tratta di creare un evento che possa essere vissuto dai turisti come da chi abita la zona e che sia anche l’occasione per creare una magia speciale.Il Festival sarà suddiviso in quattro “isole”: la prima è Jazz, con concerti di musica jazz che vedranno i grandi nomi del genere esibirsi. La seconda è Young, riservata alla musica contemporanea e alle nuove generazioni, quindi ai giovani musicisti emergenti. L'”Isla Antiqua” rappresenta la musica antica, un concetto ben più vasto di quanto si pensi, poiché comprende sia la musica rinascimentale che quella barocca. La quarta “isola” è Classic e qui si ritrovano le musiche più conosciute dal grande pubblico.Tra l’altro per Stresa Festival saranno in programma omaggi dedicati a grandi artisti scomparsi, come ad esempio Alessandro Scarlatti (che quest’anno commemorerà il 300° anniversario della sua morte), Šostakóvič e Berio. Sarà anche celebrato l’amatissimo Arvo Pärt che nel settembre prossimo festeggerà i suoi novant’anni.Per chi è interessato a vivere appieno il Festival ci sono varie opportunità: partecipare agli Album di Musica, in cui gli artisti ospiti condividono la loro esperienza e cultura con il pubblico. Inoltre non bisogna dimenticare l’iniziativa del Bosco Claudio Abbado che ha lo scopo di piantumare un albero per ogni concerto.Quindi chi è interessato a partecipare può scegliere tra varie location e non deve lasciare che l’occasione passi inosservata.