L’Università di Torino si compiace nel presentare, giovedì 8 maggio, un evento di grande rilievo scientifico e culturale, intitolato “Unito per l’archeologia – Missioni archeologiche e progetti di studio dell’Università di Torino in Italia fra mondo classico e tarda antichità”, che si terrà nell’Aula Magna 3 di Palazzo Nuovo dalle ore 9 alle 13.L’evento, promosso dal Dipartimento di Studi Storici, rappresenta un’occasione unica per scoprire le attività condotte dalla nostra università sul fronte dell’archeologia. Le missioni archeologiche si articolano in campagne di scavo che interessano aree geografiche ampie e diverse, spaziando fra culture e cronologie che offrono esperienze di formazione sul campo a studenti e studentesse dei corsi di laurea in Beni Culturali e in Archeologia e Storia Antica.L’evento sarà l’occasione per scoprire anche le attività del LabMobArch (Laboratorio Mobile per l’Archeologia), dove gli studenti e i specializzandi in archeologia apprendono l’utilizzo di avanzate tecnologie e strumentazioni per lo studio, l’analisi e la ricerca sui reperti. Questo laboratorio rappresenta un esempio di come le nuove tecnologie possano essere messe al servizio della scienza archeologica.La giornata sarà anche l’occasione per condividere le esperienze di viaggio e di ricerca dei nostri studenti e specializzandi, che avranno modo di condividere i risultati delle loro ricerche. Tutto ciò è reso possibile grazie alle collaborazioni interne ed esterne con istituzioni pubbliche e private come il Ministero della Cultura, le Soprintendenze, i Parchi Archeologici e gli Istituti di cultura.Soprattutto, gli studenti e i docenti che lavorano in questi progetti potranno raccontare di come queste esperienze di formazione sul campo possano aiutare a costruire una comprensione più approfondita dei contesti culturali ed storici del mondo antico. Le missione archeologiche sono un investimento nella formazione delle nuove generazioni di studiosi e ricercatori.I progetti presentati sono stati realizzati in collaborazione con le istituzioni pubbliche e private menzionate, ma anche grazie al supporto economico del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per quelle missioni condotte al di fuori del territorio nazionale.L’evento rappresenta un momento importante non solo per la nostra università, ma anche per tutta la comunità accademica e culturale italiana. Un’occasione per discutere e approfondire gli aspetti della scienza archeologica e delle sue applicazioni sul piano della formazione e del turismo culturale.La presentazione degli atti è stata preparata con il contributo di numerosi studiosi ed esperti provenienti da diverse discipline, che hanno lavorato fianco a fianco per creare un volume ricchissimo di contenuti. Speriamo che questo evento possa rappresentare un momento importante nel panorama culturale italiano e internazionale.