Crisi raccolta tessile: vandalismo e disagi nel Ciriacese

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La gestione degli abiti usati nel Ciriacese si trova ad affrontare una criticità, manifestatasi con un accumulo anomalo di contenitori stracolmi, generando disagi e sollevando interrogativi tra i cittadini.

Al di là della mera constatazione di contenitori saturi, l’episodio rivela una complessità più profonda legata alla logistica della raccolta differenziata tessile e alla vulnerabilità delle infrastrutture dedicate.
La radice del problema risiede in un atto vandalico: il furto di marmitte catalitiche da parte di malintenzionati, mirato ai mezzi operativi della cooperativa incaricata dal Consorzio Cisa per la raccolta di indumenti, scarpe e accessori usati.

Questo sabotaggio, avvenuto nei primi giorni di ottobre, ha interrotto bruscamente il ciclo di raccolta, generando un effetto domino che si è propagato a tutti i 37 comuni afferenti al consorzio.

L’evento, lungi dall’essere un incidente isolato, evidenzia una problematica strutturale: l’invecchiamento del parco mezzi della cooperativa, già provata da risorse limitate, ha reso la riparazione dei veicoli compromessi particolarmente difficoltosa e dispendiosa in termini di tempo.
La reperibilità dei pezzi di ricambio necessari si è rivelata un ostacolo significativo, prolungando l’interruzione del servizio e amplificando il disagio per la popolazione.
Questo episodio solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza delle infrastrutture dedicate alla raccolta differenziata, suggerendo la necessità di implementare misure di prevenzione e controllo più efficaci per contrastare atti vandalici e proteggere i mezzi operativi.
Il Consorzio Cisa, pur riconoscendo le difficoltà incontrate, rassicura i cittadini riguardo all’impegno profuso per ripristinare la normalità del servizio, confidando in un rapido recupero della situazione grazie all’intervento di riparazione dei veicoli.
Nel frattempo, si invita la comunità a collaborare, segnalando tempestivamente le aree più critiche attraverso il numero verde dedicato, contribuendo così a ottimizzare gli interventi di emergenza.
In attesa del completo ripristino del servizio di raccolta porta a porta, il Cisa ricorda le alternative disponibili per i cittadini, incoraggiando l’utilizzo degli ecocentri consortili e dei cassonetti gialli dislocati strategicamente in diverse zone di Ciriè, tra cui corso Nazioni Unite, piazza Vittime dell’Ipca, piazza Borello, via Lanzo, via Gazzera e via Trento, promuovendo in questo modo una gestione più responsabile e sostenibile dei rifiuti tessili.