Una profonda tristezza avvolge Nole, piccola comunità nel cuore del Canavese, a seguito di un drammatico evento che ha segnato la serata di sabato 15 novembre 2025.
Ida Pradotto, ottantottenne residente in via Circonvallazione, è stata trovata senza vita all’interno della propria abitazione, teatro di una violazione che ha lasciato un segno indelebile.
La scoperta, fatta dalla cugina ottantasettenne, è stata sconvolgente: l’appartamento presentava chiari segni di un’irruzione, con oggetti sparsi e disordine generalizzato.
L’anziana cugina, rientrando a casa dopo una breve assenza, si è trovata di fronte a una scena di caos che ha immediatamente suscitato il suo allarme.
Superando la soglia della villetta bifamiliare, condivisa con la parente, ha trovato il corpo di Ida Pradotto, privo di vita.
La devastazione, amplificata dalla perdita di oggetti di valore, in particolare gioielli, testimonia una rapina presumibilmente consumata durante l’assenza della vittima.
Immediatamente allertati, i Carabinieri della Compagnia di Venaria hanno avviato un’indagine approfondita, supportati dalla sezione scientifica per la raccolta di prove e tracce che possano condurre all’identificazione dei responsabili.
Sul posto è intervenuta anche la polizia scientifica, impegnata in un’attenta analisi della scena del crimine, alla ricerca di indizi utili a ricostruire l’accaduto e a individuare i malfattori.
Le prime verifiche mediche, condotte sul corpo della vittima, escludono un decesso per cause violente, orientando l’attenzione verso un evento acuto come un infarto, verosimilmente innescato dal trauma psicologico subito a seguito dell’intrusione.
Tuttavia, per avere la certezza delle cause del decesso, l’autorità giudiziaria di Ivrea ha disposto un’autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni.
L’evento solleva interrogativi sulla sicurezza del territorio e sulla vulnerabilità delle fasce più anziane della popolazione.
La comunità di Nole è sotto shock, colpita dalla perdita di una figura conosciuta e rispettata.
L’indagine è in corso, con gli inquirenti che stanno vagliando ipotesi e seguendo piste investigative per fare luce sulla dinamica del fatto e assicurare alla giustizia i colpevoli.
L’attenzione si concentra ora sulla ricostruzione degli eventi che hanno portato alla tragica conclusione, nella speranza di fornire risposte e conforto alla famiglia e alla comunità intera.
L’ipotesi di una rapina finita tragicamente si fa strada, ma non si esclude alcun percorso investigativo.
