San Giusto Canavese sotto pressione: la sfida alla criminalità e la resilienza della comunitàUn’ondata di insicurezza ha recentemente colpito San Giusto Canavese, generando apprensione tra i cittadini e sollecitando un intervento coordinato da parte dell’Amministrazione comunale.
Tra la fine di novembre e i primi giorni di dicembre 2025, una serie di episodi di furto e tentativi di effrazione hanno colpito abitazioni private, esercizi commerciali e simboli del patrimonio locale, come il presepe allestito all’ingresso della chiesa parrocchiale.
Questi atti criminosi non sono solo una violazione della proprietà, ma anche un attacco al tessuto sociale e al senso di sicurezza che caratterizza la comunità.
L’Amministrazione, guidata dalla sindaca Giosi Boggio, ha immediatamente attivato un piano di comunicazione e sensibilizzazione, riconoscendo l’importanza di un approccio collaborativo e proattivo.
Il messaggio è chiaro: la risposta alla criminalità passa attraverso la rete, la vigilanza condivisa e l’informazione tempestiva.
La pagina Facebook del Comune è stata indicata come canale prioritario per la diffusione di aggiornamenti e segnalazioni, sottolineando il ruolo cruciale delle piattaforme digitali nella gestione delle emergenze e nella costruzione di un senso di appartenenza e responsabilità collettiva.
Oltre alla comunicazione, la sindaca ha offerto una serie di consigli pratici per rafforzare la prevenzione e la protezione delle abitazioni e degli esercizi commerciali.
Si tratta di un invito alla prudenza e alla consapevolezza: prestare attenzione a movimenti sospetti, evitare di condividere informazioni dettagliate sulle assenze da casa sui social media, assicurarsi che porte, finestre e cancelli siano sempre chiusi con cura, verificare il corretto funzionamento di sistemi di allarme e telecamere di sicurezza, segnalare prontamente qualsiasi tentativo di truffa porta a porta o contatto anomalo.
La situazione attuale riemerge in un contesto storico in cui la sicurezza è sempre stata una priorità per la comunità di San Giusto.
Ricordando un precedente episodio due anni prima, quando tre furti consecutivi avevano generato un clima di paura e incertezza, l’Amministrazione aveva organizzato un incontro pubblico con i Carabinieri di Ivrea, dimostrando l’impegno a costruire un dialogo aperto e costruttivo con le forze dell’ordine.
Questa volta, l’approccio si concentra sulla responsabilizzazione individuale e sulla creazione di un sistema di sorveglianza collettiva.
La sicurezza non è solo un compito delle forze dell’ordine, ma una responsabilità condivisa da ogni cittadino.
La sindaca Boggio ha sottolineato l’importanza di coltivare un clima di fiducia e collaborazione tra vicini, incoraggiando la segnalazione di qualsiasi comportamento sospetto e promuovendo un senso di comunità forte e coesa.
La sfida è complessa, ma la resilienza e la determinazione dei cittadini di San Giusto Canavese offrono la speranza di superare questo momento di difficoltà e di riconquistare la tranquillità e la sicurezza perdute.
La vigilanza costante e la collaborazione sono le armi più potenti per contrastare la criminalità e proteggere il futuro della comunità.







