Una giovane vita spezzata sulla provinciale 41: Renato Perono, 26 anni, si è spento in un tragico incidente che ha colpito la comunità di Ozegna e dell’intera Valle d’Aosta.
La sera dell’8 dicembre, un giorno dedicato all’Immacolata Concezione, la strada provinciale che collega Lusigliè e Feletto è diventata teatro di una perdita irreparabile.
L’emergenza si è manifestata intorno alle ore 20:00, quando diverse segnalazioni di automobilisti hanno allertato i soccorsi, descrivendo la scomparsa improvvisa di una motocicletta Honda dalla carreggiata.
La dinamica, ancora oggetto di indagine da parte dei Carabinieri di San Giorgio Canavese, suggerisce una perdita di controllo del veicolo in una lieve curva, un tratto di strada che, seppur apparentemente privo di particolari pericoli, ha riservato un destino fatale al giovane Renato.
La motocicletta, procedendo in direzione Feletto, ha deviato bruscamente, scomparendo dalla visuale degli altri utenti della strada per poi ricomparire su una via di terra parallela alla provinciale.
La traiettoria, a questo punto, si è conclusa violentemente contro una sbarra metallica, in un impatto che non ha lasciato scampo al giovane motociclista.
L’arrivo dei soccorsi, composti dai sanitari del 118 e dai vigili del fuoco di Bosconero, si è rivelato purtroppo inutile.
Il riconoscimento del corpo è stato affidato al dolore dei familiari, testimoni di una perdita che lascia un vuoto incolmabile.
L’assenza di altri veicoli coinvolti e la mancanza di elementi che suggeriscano la presenza di terzi responsabili fanno propendere per l’ipotesi di un incidente autonomo, ma le indagini sono in corso per accertare con certezza le cause della tragedia.
Si valutano fattori come la possibile inesperienza alla guida di motociclette potenti, condizioni atmosferiche avverse, un malore improvviso, o la presenza di un ostacolo imprevisto sulla strada.
La comunità locale è sotto shock.
Renato Perono era conosciuto e apprezzato per la sua vitalità e il suo entusiasmo.
La sua scomparsa improvvisa lascia un segno profondo, alimentando interrogativi e rimpianti.
Questo tragico evento ripropone l’importanza cruciale della prudenza e della massima attenzione alla guida, soprattutto su strade che, pur non presentando apparenti difficoltà, possono riservare insidie nascoste.
La sicurezza stradale non è solo una questione di rispetto del codice della strada, ma un atto di responsabilità nei confronti di sé stessi e degli altri.







