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mercoledì 12 Novembre 2025

Volpiano, la Giustizia Inattesa: Licenziamento e Accuse a Busso

La Giustizia Inattesa: Busso vs.

Volpiano, un Licenziamento tra Dubbi e RipercussioniVolpiano è divisa.

Un nome, Paolo Busso, un licenziamento, un braccio di ferro che trascina la comunità in una spirale di incertezza e accuse reciproche.

Ex vigile urbano, Busso, 57 anni, vede il proprio futuro contenzioso davanti al Tribunale di Ivrea.

La prima udienza, rimandata più volte, ha aperto ufficialmente la battaglia legale contro il Comune, un conflitto che si protrae da oltre tre anni e che coinvolge accuse di favoritismi, accesso non autorizzato a banche dati e un rapporto fiduciario irreparabilmente compromesso.

Il caso “Platinum” ha innescato la vicenda.
Nel 2021, l’indagine emergente solleva dubbi sul comportamento di Busso, accusato di aver agevolato Giuseppe Vazzana attraverso sei verbali amministrativi e di aver violato la sicurezza dei dati anagrafici.

Le accuse, inizialmente pesanti, si sono progressivamente attenuate, con sentenze che hanno riconosciuto la “particolare tenuità” dell’accesso abusivo e l’abolizione del reato di abuso d’ufficio.

Tuttavia, il Comune di Volpiano mantiene salda la sua decisione: il danno d’immagine e la perdita di fiducia sono inaccettabili.

La difesa di Busso, affidata all’avvocato Carapelle, contesta la legittimità del licenziamento, invocando il principio del “ne bis in idem” e sostenendo che le azioni contestate sono già state oggetto di un precedente procedimento disciplinare.
Le presunte violazioni, secondo la difesa, non sono state commesse con dolo, ma frutto di distrazioni o errori.

Il Comune, rappresentato dagli avvocati Calosso e Piterà, ribadisce la gravità degli episodi emersi durante l’inchiesta “Platinum”, sottolineando come il comportamento di Busso abbia compromesso l’integrità dell’amministrazione e minato la fiducia dei cittadini.
La vicenda si configura come un campanello d’allarme sulle delicate dinamiche che intercorrono tra pubblico e privato e sulla necessità di garantire trasparenza e correttezza nell’esercizio delle funzioni pubbliche.

La decisione del giudice Andrea Ghio, ora chiamato a valutare se procedere con l’istruttoria o passare direttamente alla discussione, potrebbe avere ripercussioni significative sulla comunità di Volpiano e sollevare interrogativi sulla correttezza delle procedure amministrative e sulla tutela dei diritti dei lavoratori.
Il processo è molto più di una battaglia legale: è un microcosmo di una società alla ricerca di giustizia e verità.

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