Volpiano, ricordano Pasquetta Castellan: esequie e dolore sospeso.

A Volpiano, il ricordo di Pasquetta Castellan si fa più tangibile con la celebrazione delle esequie, un rito atteso a lungo e segnato da un profondo dolore.
La cerimonia, inizialmente rimandata in attesa della conclusione degli accertamenti legali, si è concretizzata il 24 novembre 2025, preceduta da una veglia di preghiera pubblica il 27 novembre, un momento di raccoglimento collettivo animato dalla Messa di suffragio celebrata da don Salesio Sebold, a cui ha partecipato anche il sindaco Giovanni Panichelli, portatore di un sentito tributo e di un rinnovato sostegno alla famiglia.
La scomparsa di Pasquetta, avvenuta il 31 luglio 2024, aveva gettato un’ombra di mistero e angoscia sull’intera comunità.

L’immagine fugace catturata da una telecamera privata, l’ultimo frammento di una vita interrotta, non aveva offerto indizi significativi sulla sua destinazione.
Immediatamente scattate, le ricerche si erano sviluppate in un’operazione complessa e articolata, mobilitando risorse significative: Carabinieri, Vigili del fuoco, Protezione civile, unità cinofile specializzate e velivoli, tutti impegnati nella scansione meticolosa delle aree boschive della Vauda e dei territori compresi tra Volpiano e Leinì.
Nonostante l’intensità degli sforzi, col tempo, le operazioni di ricerca avevano dovuto essere sospese, lasciando la famiglia, in particolare la figlia Stefania, nel dolore e nella speranza.

La determinazione di Stefania aveva spinto la famiglia a sollecitare la riapertura delle indagini, culminando in un servizio televisivo di ampio respiro trasmesso dalla trasmissione “Chi l’ha visto?” di Rai 3, che aveva contribuito ad accendere nuovamente i riflettori sulla vicenda.

La risoluzione, seppur tragica, è giunta quasi un anno dopo, il 5 aprile 2025.

Due escursionisti, percorrendo sentieri meno battuti nel bosco della Vauda, a San Benigno, hanno fatto una scoperta sconvolgente: una bicicletta femminile abbandonata tra la vegetazione, accompagnata da una giacca e un portafogli.

L’identificazione, rapida e inequivocabile grazie alla corrispondenza dei documenti, ha confermato l’appartenenza degli oggetti a Pasquetta Castellan. La comunicazione al sindaco, che si è recato immediatamente sul posto con i Carabinieri di Volpiano, guidati dal maresciallo Americo Celani, ha dato il via a una nuova fase delle indagini.
L’area è stata interdetta e un’operazione di ricerca ad ampio raggio, supportata dall’unità elicotteristica di Volpiano, ha permesso il ritrovamento dei resti della donna, ponendo dolorosamente fine alle speranze di un ritrovamento vivo.

La vicenda, purtroppo conclusa, solleva interrogativi profondi sulla fragilità umana, la persistenza del mistero e il ruolo cruciale della comunità nel sostenere chi vive un dolore così profondo, un dolore che, purtroppo, si protrae nel tempo.

- pubblicità -
- pubblicità -
- Pubblicità -
- pubblicità -
Sitemap