Barolo Capitale dell’Enoturismo: Innovazione, Tradizione e il Futuro del VinoIl 21-23 novembre, Barolo si appresta ad accogliere ENO7 del Turismo, un evento di portata internazionale che trasformerà il borgo in un crocevia di idee, sapori e prospettive sul futuro del vino.
Il Castello Falletti, sede del WiMu – Museo del Vino, si aprirà a sette icone dell’enoturismo mondiale: Langhe, Toscana, Trentino, Sicilia, Champagne, Borgogna e Napa Valley, per un confronto stimolante dedicato a sostenibilità, autenticità e innovazione.
Questo anniversario segna non solo un traguardo, ma anche un punto di partenza verso una nuova era del turismo del vino, formalizzata nella Carta di Barolo dell’Enoturismo, un manifesto condiviso che delinea i principi guida per un turismo più consapevole e rispettoso del territorio.
Un Viaggio Esperienziale nel Cuore del VinoENO7 del Turismo si propone di essere molto più di un semplice convegno: è un’immersione sensoriale e intellettuale nel mondo del vino.
Il programma, concepito per intrecciare momenti di approfondimento professionale con esperienze accessibili al pubblico, si articola in workshop, degustazioni e incontri che esplorano le sfide e le opportunità che attendono il settore.
L’evento si aprirà venerdì 21 novembre con un convegno internazionale che vedrà protagonisti esperti di spicco, analisti e rappresentanti istituzionali.
Attraverso un dialogo aperto e costruttivo, si affronteranno temi cruciali come la gestione sostenibile delle risorse, la valorizzazione del patrimonio culturale e la creazione di modelli di ospitalità innovativi.
Il giorno successivo sarà dedicato a un workshop internazionale, riservato ai territori ospiti, che offrirà l’opportunità di condividere best practice e progettualità comuni.
In parallelo, il Castello comunale Falletti si animerà con un percorso di gusto e cultura, con chef stellati che proporranno abbinamenti gastronomici d’eccellenza, mentre le Degustazioni Culturali offriranno un’esperienza multisensoriale che fonderà vino, arte, letteratura e teatro.
Ogni appuntamento sarà un invito a esplorare le connessioni profonde tra vino, territorio e cultura.
Il WiMu si Rinnova: Un Museo per il FuturoMentre Barolo si proietta verso il futuro con ENO7 del Turismo, il WiMu – Museo del Vino si prepara a una fase di profondo restyling. A quindici anni dalla sua nascita, il museo che ha rivoluzionato il modo di raccontare il vino si rinnova, aggiornando linguaggi, tecnologie e spazi, senza rinnegare la sua anima originaria.
Il progetto, sostenuto da importanti fondazioni, mira a creare un’esperienza più accessibile, interattiva e coinvolgente, in grado di dialogare con un pubblico sempre più internazionale e attento alle tematiche della sostenibilità e del patrimonio culturale.
Il restyling si concentrerà sull’evoluzione tecnologica e scenografica, valorizzando l’architettura storica e rafforzando il ruolo del museo come ambasciatore del vino e del territorio.
Dichiarazioni di Intenti”Barolo guarda sempre avanti, ENO7 è la nostra finestra sul mondo, un laboratorio per costruire il futuro.
Il WiMu si rinnova per rimanere vivo, innovando senza tradire la propria identità”, ha affermato Liliana Allena, presidente della Barolo Castles Foundation.”Con ENO7, Barolo conferma il suo ruolo di capitale dell’enoturismo e dell’innovazione culturale, un’occasione per definire insieme le nuove rotte del turismo sostenibile”, ha aggiunto Fulvio Mazzocchi, sindaco di Barolo.
“Il Piemonte è orgoglioso di accogliere a Barolo le sette regioni mondiali dell’enoturismo, in un luogo simbolo del patrimonio UNESCO”, hanno concluso Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, e i suoi assessori, sottolineando l’importanza di questo evento per la promozione del territorio e delle sue eccellenze.









