Caluso: odori inquietanti, cittadini in azione per il monitoraggio

0
20

Un’emergenza olfattiva e la partecipazione civica: verso un monitoraggio sistemico del territorioUn’onda di disagio olfattivo sta investendo la comunità di Caluso, generando una crescente preoccupazione tra i residenti e sollecitando un intervento mirato da parte dell’amministrazione comunale. Il problema, persistente e intensificato dalle condizioni meteorologiche avverse, origina presumibilmente da un’attività industriale autorizzata a livello regionale, sollevando interrogativi sulla gestione degli impatti ambientali e sulla tutela della qualità della vita.

L’iniziativa promossa dall’amministrazione comunale si configura come un approccio innovativo e partecipativo, volto a tracciare l’origine e la durata di questi disturbi olfattivi. In risposta alle segnalazioni di un consistente gruppo di cittadini, organizzati nel “Comitato Tutela Territorio”, il comune intende attivare una procedura di monitoraggio sistemico, formalizzata dalla DGR 13-4554/2017 e dal D. del MASE n. 309/2023.

La peculiarità del piano risiede nella partecipazione attiva della cittadinanza. Il comune richiede l’adesione di volontari per la raccolta e l’analisi di dati, un processo che incrocia informazioni meteorologiche, segnalazioni specifiche, attività dell’azienda e altri elementi rilevanti.
L’obiettivo è quello di creare un quadro completo e accurato, minimizzando il rischio di interpretazioni erronee o derive infondate.
Questo approccio si traduce in un impegno concreto da parte del comune, che si assume la responsabilità di informare pubblicamente la procedura e garantire l’anonimato dei partecipanti. La selezione dei volontari, prevista per un numero massimo di dieci unità, sarà mirata a coprire l’area interessata, tenendo conto della diversa intensità percepita del disturbo.

Un incontro formativo, organizzato in collaborazione con ARPA, fornirà ai volontari le istruzioni necessarie per la corretta compilazione delle schede e illustrerà i criteri di valutazione del monitoraggio. Contestualmente, ARPA installerà una centralina meteo per integrare i dati raccolti e ottimizzare l’analisi. L’amministrazione comunale lancia quindi un appello ai cittadini di Caluso, invitandoli a manifestare il proprio interesse a partecipare a questa iniziativa cruciale per la tutela del territorio e del benessere collettivo.

Le adesioni, da inviare entro il 30 ottobre tramite il protocollo comunale o tramite email del Comitato Tutela Territorio, rappresentano un atto di responsabilità civica e un contributo fondamentale per affrontare questa problematica con determinazione e trasparenza.
Il monitoraggio sistemico non è solo una risposta all’emergenza, ma anche un passo verso una gestione ambientale più consapevole e partecipata.