Carabinieri in Canavese: Teatro e iniziative contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, si configura non solo come una ricorrenza, ma come un monito costante e un’occasione cruciale per rinnovare l’impegno collettivo nella lotta contro un fenomeno radicato e multiforme.
In Canavese e nel territorio provinciale torinese, il Comando Provinciale dei Carabinieri declina questa giornata attraverso un programma articolato e significativo, che va ben oltre la semplice celebrazione simbolica, puntando a una sensibilizzazione profonda e all’attivazione di un cambiamento culturale.
L’iniziativa centrale è il progetto teatrale “L’urlo dentro”, un’opera nata dalla collaborazione tra i Carabinieri e gli studenti dell’Istituto Curie-Vittorini di Grugliasco.

Questo spettacolo, più che una rappresentazione artistica, è un potente strumento di comunicazione, capace di veicolare messaggi complessi e dolorosi in modo accessibile ed emotivamente coinvolgente.

La replica programmata in più rappresentazioni, seguita dall’intervento di personale dell’Arma, crea un ponte diretto tra il pubblico e le forze dell’ordine, favorendo un dialogo aperto e costruttivo.

Il programma si estende ben oltre l’evento teatrale, con una serie di incontri pubblici e dibattiti programmati in un ampio ventaglio di comuni: Borgone di Susa, Groscavallo, Ciriè, Leini, Castiglione Torinese, Sant’Antonino di Susa, Chivasso, Nichelino e Rivoli.
Questi momenti di confronto, che si svolgono nell’arco di una settimana (dal 22 al 29 novembre), offrono l’opportunità di approfondire le dinamiche della violenza di genere, analizzando le sue radici culturali, le sue manifestazioni spesso silenziose e le strategie per la prevenzione e l’intervento.

Un elemento significativo è la presenza di stand informativi dislocati nei principali centri commerciali del territorio, un luogo di passaggio e di aggregazione sociale.

Questi punti di contatto permettono di raggiungere un pubblico ampio e diversificato, fornendo informazioni utili, risorse di supporto e strumenti di sensibilizzazione.
La loro capillarità, che include centri commerciali a Grugliasco, Chieri, Pavone Canavese, Rivarolo, Pinerolo, Oulx, Vaie, Susa, Ciriè, Venaria, Leini, Torino e Settimo Torinese, amplifica l’impatto della campagna.
L’illuminazione arancione delle caserme, adozione del simbolo della campagna internazionale “Orange the World”, sostenuta in Italia dal Soroptimist International, rappresenta un gesto simbolico ma potente, che testimonia l’adesione delle forze dell’ordine a un impegno globale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Questo gesto visibile, che trasforma gli edifici dell’Arma in fari di speranza, vuole essere un monito e un invito all’azione per l’intera comunità.

L’iniziativa, complessivamente, non si limita a denunciare un problema, ma aspira a costruire una società più giusta, equa e rispettosa, in cui la violenza contro le donne non trovi più spazio.

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