Riqualificazione Ivrea: Demolito l’ex Cena, nasce un polo culturale

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L’area che un tempo ospitò l’istituto Cena, testimone silenzioso di secoli di storia e metamorfosi urbane, è stata teatro, finalmente, dell’inizio di una radicale trasformazione.

L’avvio dei lavori di demolizione dell’edificio, abbandonato per anni, segna un punto di svolta, liberando spazio per la realizzazione di un ambizioso progetto di riqualificazione urbana e culturale.
L’intervento, stimato in 1,7 milioni di euro, è stato ufficializzato dall’assessore all’Urbanistica, Francesco Comotto, che ha condiviso l’annuncio attraverso i canali social, rispondendo all’attesa e all’interesse della comunità.
La struttura, che ha assunto nel corso del tempo diverse funzioni – da caserma militare a sede scolastica – custodisce memorie stratificate.

Sotto le fondamenta dell’edificio si celano i resti di un’antica villa romana, un frammento tangibile di Eporedia, l’antica città romana che precedette Ivrea, offrendo un ponte diretto con il passato.

La presenza di queste vestigia archeologiche richiede un’attenzione scrupolosa durante l’esecuzione dei lavori e, successivamente, nella progettazione del nuovo polo culturale, garantendo la loro conservazione e valorizzazione come elemento integrante del futuro spazio.

L’abbattimento dell’ex istituto Cena non rappresenta una semplice demolizione, bensì il preludio a una visione più ampia: la creazione di un polo culturale dinamico e integrato nel tessuto urbano.
L’amministrazione comunale, con questo intervento, intende ottimizzare le risorse esistenti, concentrando gli sforzi di riqualificazione sulla biblioteca e sul museo, situati in prossimità dell’area in trasformazione.

L’obiettivo è la creazione di un polo che non si limiti a ospitare collezioni e servizi, ma che diventi un punto di riferimento per la comunità, promuovendo la cultura, l’innovazione e l’incontro tra le persone.
Il progetto, inizialmente sviluppato dallo studio “Groma” e rielaborato nel 2022 grazie alla collaborazione con gli studenti dell’Alta Scuola Politecnica di Milano sotto la guida della Fondazione Guelpa, definisce non solo le caratteristiche architettoniche e funzionali del futuro polo, ma anche le sue relazioni con le istituzioni culturali del territorio e con il panorama nazionale e internazionale.

Si prevede un’interazione virtuosa tra il polo culturale, il museo Garda e la biblioteca, creando sinergie che ne amplifichino l’offerta e la visibilità.
L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di rigenerazione urbana e culturale, mirato a valorizzare il patrimonio storico e artistico della città, a promuovere la partecipazione attiva dei cittadini e a creare opportunità di sviluppo economico e sociale.
La riqualificazione dell’area ex Cena, pertanto, non è solo un intervento edilizio, ma un investimento nel futuro di Ivrea, un progetto che ambisce a restituire alla comunità uno spazio vitale, inclusivo e capace di ispirare nuove generazioni.
La fase di progettazione, che seguirà la demolizione, sarà cruciale per definire i dettagli del nuovo polo, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, all’accessibilità e alla flessibilità degli spazi.