Robassomero: Variazioni di Bilancio e Controllo di Legalità – Una Questione di Trasparenza e Responsabilità AmministrativaUna disputa amministrativa a Robassomero, relativa alle variazioni di bilancio e alla gestione di un intervento pubblico, ha sollevato interrogativi cruciali sulla trasparenza, la legalità e la responsabilità delle azioni amministrative, sfociando in una segnalazione alla Corte dei Conti.
Il caso, incentrato su una delibera riguardante l’allacciamento delle utenze del campo sportivo Santa Caterina, incarna una più ampia riflessione sulla governance locale e sul rapporto tra Giunta e Consiglio comunale.
Al centro della polemica vi è la delibera di Giunta n. 70 del 16 settembre 2023, che modificava il bilancio di previsione 2023-2025.
Secondo il gruppo consiliare “Insieme per Robassomero”, la mancata ratifica della delibera da parte del Consiglio comunale entro il termine previsto dalla legge (60 giorni), avrebbe determinato la sua decadenza, rendendo l’atto amministrativo potenzialmente illegittimo.
Questa omissione, a detta della minoranza, non è solo un errore formale, ma un sintomo di un approccio più generale alla gestione amministrativa che sottrae il Consiglio comunale da un ruolo di controllo e indirizzo.
La legale Rosalia Mangani, capogruppo di minoranza, ha espresso preoccupazione per la potenziale violazione dell’articolo 175 del Testo Unico degli Enti Locali, che sancisce l’obbligo di ratifica consiliare.
La mancata convocazione del Consiglio, secondo Mangani, rivela un’inclinazione all’immobilismo e una carenza di trasparenza che penalizzano la partecipazione democratica.
La decisione di segnalare l’accaduto alla Corte dei Conti rappresenta, quindi, un atto volto a tutelare gli interessi della collettività e a ribadire l’importanza del rispetto delle norme procedurali, non considerate come meri optional.
L’approvazione successiva di una nuova delibera, contenente gli stessi elementi della precedente, è stata interpretata come un tentativo di eludere il controllo consiliare.
Il sindaco Antonio Massa, tuttavia, respinge le accuse, affermando che la Giunta ha “riadottato” la variazione di bilancio in data 18 novembre, pochi giorni dopo la scadenza del termine.
Il sindaco sostiene che tale azione rientra nei poteri della Giunta e non viola la normativa vigente, sottolineando che lo stanziamento era essenziale per garantire la copertura finanziaria delle spese legate alla gestione del campo sportivo, riaperto alle attività sportive.
Il sindaco aggiunge che l’intenzione dell’Amministrazione è di ratificare in un’unica seduta consiliare tutte le variazioni approvate, in linea con il regolamento e con l’obiettivo di massima trasparenza.
La vicenda, ora sottoposta all’attenzione della Corte dei Conti, apre un dibattito più ampio sulla gestione delle risorse pubbliche e sulla necessità di garantire un equilibrio tra l’azione amministrativa e il controllo democratico.
Si tratta di un’occasione per riaffermare il ruolo del Consiglio comunale come organo di garanzia della legalità e della trasparenza, e per rafforzare la cultura della responsabilità e della partecipazione nella gestione della cosa pubblica.
La vicenda solleva interrogativi sul rapporto tra l’urgenza gestionale e il rispetto delle procedure, e sull’importanza di un dialogo costruttivo tra le forze politiche per il bene della comunità.
L’esito della valutazione della Corte dei Conti potrà fornire elementi utili per rivedere e migliorare le procedure amministrative, al fine di prevenire situazioni analoghe in futuro.







