Sicurezza Scolastica a Ciriè: Un Nodo Complesso tra Competenze e Urgenza di InterventiLa sicurezza dell’incrocio tra via delle Spine e via Rivette, adiacente alle scuole Devesi di Ciriè, è oggetto di crescente preoccupazione e ha riacceso un acceso dibattito in seno al Consiglio comunale.
La questione, sollevata dal capogruppo del Partito Democratico, Marta Vittone, evidenzia una situazione critica che impatta direttamente sulla comunità scolastica e sulle famiglie, generando timori legati alla sicurezza dei bambini che si recano a scuola.
L’intersezione in questione presenta caratteristiche intrinseche che ne amplificano la pericolosità: una combinazione di curve, limitata visibilità e assenza di adeguate infrastrutture pedonali crea un contesto a rischio per automobilisti e pedoni.
Questo scenario, percepito come insostenibile, ha spinto molte famiglie a optare per l’auto per accompagnare i figli, aggravando ulteriormente il traffico nella zona.
La discussione in Consiglio comunale ha messo in luce le complesse dinamiche di competenze che ostacolano una soluzione rapida.
Il tratto di strada in questione, ricadendo fuori dal perimetro urbano, limita l’azione diretta del Comune, demandando la responsabilità a Città Metropolitana.
Il vicesindaco Aldo Buratto ha sottolineato come, pur avendo già segnalato formalmente la pericolosità, l’intervento concreto dipenda dall’azione dell’ente superiore.
Oltre al nodo delle competenze, la discussione ha coinvolto la questione delle infrastrutture.
Sebbene siano previste opere di collegamento ciclabile-pedonale all’interno del perimetro urbano, la realizzazione di un marciapiede per collegare direttamente le borgate all’area scolastica appare bloccata dalle limitazioni imposte dalle normative e dalla necessità di gestire i costi.
L’esclusione dell’installazione di dossi, ritenuti incompatibili con il traffico agricolo della zona, aggiunge un ulteriore elemento di complessità.
Una proposta alternativa, avanzata dal capogruppo del centro-destra Davide D’Agostino, suggerisce la dismissione del tratto stradale da parte di Città Metropolitana.
Questa procedura, ampiamente utilizzata dall’ente, permetterebbe al Comune di assumere la gestione della strada e programmare interventi senza dover richiedere autorizzazioni esterne.
La replica di Marta Vittone ha riaffermato l’urgenza della situazione, sottolineando come le criticità dell’incrocio siano note da oltre un decennio e non riguardino un gruppo ristretto di residenti, bensì la sicurezza di un’intera comunità scolastica.
Il vicesindaco Buratto ha ribadito l’impegno dell’Amministrazione nel continuare a sollecitare Città Metropolitana e ad agire nei limiti delle proprie possibilità.
L’auspicio generale è che ogni istituzione adempia al proprio ruolo per garantire la sicurezza dei cittadini e, in particolare, la tutela dei bambini che frequentano le scuole Devesi.
La situazione richiede un approccio sinergico e una visione a lungo termine per superare le barriere burocratiche e progettare una soluzione duratura.







