martedì 14 Ottobre 2025
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Ivrea

Ivrea, vandali in azione in corso Massimo D’Azeglio: fioriere distrutte e città sempre più insicura

In attesa della decisione sulla proroga della zona rossa, nuovi atti di vandalismo e un’operazione antidroga al Movicentro: 23 persone identificate.

Ancora una notte di vandalismo nel centro cittadino. Questa volta nel mirino dei teppisti è finito corso Massimo D’Azeglio, dove alcune fioriere davanti ai negozi sono state rovesciate e distrutte da un gruppo di giovani, probabilmente reduci da una serata nei locali della zona. Vasi rotti, piante sradicate, terra sparsa sull’asfalto: un copione che i commercianti eporediesi conoscono ormai fin troppo bene. A rimettere in ordine, nelle prime ore del mattino, sono stati gli stessi cittadini.

«Esprimiamo la nostra gratitudine a chi ha sistemato le fioriere danneggiate, ma serve un intervento deciso – ha dichiarato il consigliere comunale Massimiliano De Stefano -. È urgente aumentare il numero delle telecamere in città per garantire maggiore sicurezza e rispetto».

Una petizione da 2.000 firme e la “zona rossa” in scadenza

Da mesi i commercianti del centro chiedono più controlli e videosorveglianza. A giugno hanno consegnato al Comune una petizione con oltre duemila firme, chiedendo più illuminazione, un presidio costante delle forze dell’ordine e l’installazione di nuove telecamere.
Il sindaco Matteo Chiantore ha trasmesso il documento al prefetto Donato Cafagna, che a fine luglio ha istituito una “zona rossa” tra la stazione, il Movicentro e le vie limitrofe, vietando la sosta prolungata e disponendo maggiori controlli contro spaccio e degrado. Ma la misura scadrà il 31 ottobre. Dopo quella data, salvo proroghe, i divieti e le restrizioni verranno meno. E il timore, tra residenti e commercianti, è che senza quel presidio la situazione possa di nuovo peggiorare.

«La sensazione – spiegano alcuni esercenti – è che ogni volta si ricominci da capo: un passo avanti e due indietro. La città vive nell’emergenza, non nella prevenzione».

Operazione congiunta al Movicentro: 23 identificati, hashish sequestrato

Mercoledì 8 ottobre la Polizia Municipale di Ivrea, insieme ai comandi di Strambino e Nole, ha effettuato una nuova operazione di controllo proprio nell’area del Movicentro, considerata una delle più critiche della città. L’attività, condotta durante le ore di maggiore afflusso degli studenti, ha visto l’impiego dell’unità cinofila antidroga di Strambino — una delle misure richieste dal consigliere Andrea Cantoni (Fratelli d’Italia) in consiglio comunale. Nel corso dei controlli sono state identificate 23 persone e sequestrati 6,75 grammi di hashish, con relative segnalazioni all’Autorità competente. Il Comando di Polizia Municipale, in una nota, ha ricordato che l’operazione “si inserisce nell’attività quotidiana di presidio svolta in collaborazione con le forze di polizia per garantire la libera e sicura fruizione degli spazi pubblici”.

Una città in cerca di equilibrio

Negli ultimi mesi le forze dell’ordine hanno effettuato oltre 2.500 controlli e più di 100 ordini di allontanamento nella sola area del Movicentro. Un impegno costante che, però, non sembra bastare a invertire la rotta. La sensazione diffusa è che Ivrea stia vivendo una fase di insicurezza diffusa, dove gli episodi di vandalismo, le risse e lo spaccio si alternano con cadenza preoccupante. L’appello di cittadini e commercianti è unanime: serve una strategia duratura, non solo ordinanze temporanee o interventi d’emergenza. Perché senza una visione di lungo periodo, la città rischia di restare ostaggio di un disagio che ogni notte si ripresenta sotto nuove forme.

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