Pavone, pena ridotta al tabaccaio che uccise il ladro: non fu omicidio volontario

La Corte d’Appello di Torino riqualifica il reato in omicidio colposo: da cinque anni a 20 mesi di condanna.

La Corte d’Appello di Torino ha ridotto drasticamente la pena inflitta a Marcellino Franco Iachi Bonvin, il tabaccaio di Pavone Canavese che il 7 giugno 2019 sparò contro i ladri in fuga dal suo negozio, uccidendo Ion Stavila, 24enne moldavo. La nuova sentenza, pronunciata lunedì 15 dicembre, ha riqualificato il reato da omicidio volontario a omicidio colposo, riducendo la condanna da cinque anni a un anno e otto mesi.

Nel maggio 2024, il Tribunale di Ivrea aveva infatti condannato il commerciante a cinque anni di reclusione, ritenendo che lo sparo fosse avvenuto quando il pericolo non era più attuale. Un verdetto che aveva suscitato un ampio dibattito pubblico sul tema della legittima difesa.

La decisione della Corte d’Appello

Con la sentenza di secondo grado, i giudici torinesi hanno rivisto in modo sostanziale la qualificazione giuridica dei fatti, riconoscendo una responsabilità colposa e non volontaria. Una valutazione che ha inciso in maniera decisiva sulla pena, ridotta a 20 mesi.

In origine, subito dopo i fatti, il 71enne era stato indagato per omicidio colposo per eccesso di legittima difesa. Nel corso dell’iter giudiziario, però, l’accusa era stata aggravata fino a contestare l’omicidio volontario, ipotesi ora definitivamente esclusa dalla Corte d’Appello.

Un caso che ha diviso l’opinione pubblica

La vicenda risale alla notte del 7 giugno 2019, quando alcuni ladri tentarono un furto nella tabaccheria di Pavone Canavese. Iachi Bonvin esplose alcuni colpi di pistola contro i malviventi in fuga, colpendone mortalmente uno. Il caso divenne rapidamente di rilevanza nazionale, alimentando il dibattito su sicurezza, autodifesa e limiti dell’uso delle armi.

Con la nuova sentenza, la giustizia ridisegna il quadro processuale, attenuando sensibilmente la posizione del tabaccaio, pur confermando una responsabilità penale per quanto accaduto.

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