Qualcomm acquisisce Arduino: un passo verso l’innovazione open source

Qualcomm Technologies ha annunciato l’acquisizione di Arduino, l’iconica azienda italiana di software e hardware open source, in una mossa strategica che mira a potenziare significativamente il suo ecosistema di sviluppo e a consolidare la sua posizione di leader nell’innovazione tecnologica.
L’operazione, che si inserisce in un quadro di acquisizioni recenti che includono Edge Impulse e Foundries, riflette la crescente importanza di piattaforme accessibili e potenti per lo sviluppo di applicazioni embedded e IoT (Internet of Things).
L’acquisizione di Arduino non è semplicemente un affare economico, ma un investimento nel futuro dello sviluppo distribuito.

Arduino, con la sua filosofia open source e la sua comunità vibrante, ha democratizzato l’accesso alla programmazione e all’elettronica, ispirando una generazione di maker, hobbisti e professionisti.

Qualcomm, da parte sua, possiede un vastissimo portfolio di tecnologie, dai processori Snapdragon, all’avanguardia nel mobile computing, alle soluzioni per la connettività wireless, che troveranno sinergie cruciali con l’hardware e il software di Arduino.
La decisione di Qualcomm sottolinea l’importanza crescente dell’intelligenza artificiale (AI) e del machine learning (ML) nel mondo dell’embedded systems.
L’integrazione di funzionalità AI e Linux nella scheda Uno Q, ad esempio, dimostra come Qualcomm intenda rendere l’AI accessibile anche a sviluppatori con competenze limitate, aprendo nuove possibilità in settori come l’automotive, l’industria 4.0 e la domotica.
Nonostante l’acquisizione, Arduino manterrà la sua identità di brand indipendente, preservando così la sua filosofia open source e la sua comunità.
La vasta base di oltre 33 milioni di utenti attivi potrà beneficiare dell’accesso a risorse tecnologiche avanzate e di una portata globale amplificata, accelerando l’innovazione e aprendo nuove opportunità di collaborazione.
Fabio Violante, CEO di Arduino, ha espresso il suo entusiasmo per la partnership, sottolineando come questa accelererà l’impegno di Arduino verso l’accessibilità e l’innovazione.

Nakul Duggal, General Manager di Qualcomm, ha aggiunto che l’acquisizione rappresenta un passo fondamentale per realizzare la visione di democratizzare l’accesso a tecnologie all’avanguardia nell’IA e nel computing per la comunità globale degli sviluppatori, un obiettivo che si allinea perfettamente con la strategia di Qualcomm di espandere la sua presenza nel settore embedded IoT e fornire soluzioni complete per la prossima generazione di dispositivi connessi.

Il “closing” dell’operazione è soggetto all’approvazione delle autorità regolatorie competenti.

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