Auto contro un muretto in via Cigliano: tranciato un tubo del gas. Cresce l’allarme per una strada considerata ad alto rischio.
Ancora un incidente, ancora paura a Torre Balfredo, lungo via Cigliano, una delle strade più critiche della città. Nella notte tra sabato 13 e domenica 14, un giovane automobilista alla guida di un’utilitaria ha perso il controllo del mezzo schiantandosi contro il muretto di sostegno della recinzione, proprio di fronte a una tabaccheria.
L’impatto è stato violento: il muretto è andato distrutto, il tubo del gas è stato tranciato e la parte anteriore dell’auto completamente devastata. Secondo una prima ricostruzione, l’incidente sarebbe stato causato da un colpo di sonno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e il personale sanitario, mentre la situazione è stata messa in sicurezza per evitare ulteriori rischi legati alla fuoriuscita di gas.
Una strada sotto accusa
L’episodio riaccende l’allarme tra i residenti della frazione, che da tempo denunciano la pericolosità di via Cigliano e chiedono all’amministrazione comunale interventi concreti per migliorare la sicurezza. Non si tratta infatti di un caso isolato.
Solo due mesi fa, una donna alla guida di una Hyundai aveva perso il controllo dell’auto in corrispondenza di un attraversamento pedonale, abbattendo due transenne parapedonali e ribaltandosi. Per fortuna, in quel momento, nessun pedone si trovava sul marciapiede. La conducente, rimasta cosciente, era stata trasportata al pronto soccorso per accertamenti.

Una lunga serie di incidenti
Via Cigliano è da tempo considerata una delle arterie più pericolose di Ivrea, teatro di numerosi incidenti spesso legati a velocità elevate e manovre azzardate. Tra gli episodi più recenti:
- nella notte del 1° ottobre, un’auto ha abbattuto un palo della luce;
- ad agosto, un ventinovenne privo di patente è finito contro un muro;
- nel dicembre scorso, uno scontro tra due vetture ha mandato in frantumi la vetrina di una tabaccheria.
Nonostante la presenza di un cartello lampeggiante che segnala l’ingresso nel centro abitato e ricorda il limite di 50 km/h, gli eccessi di velocità continuano a essere frequenti.
L’appello dei residenti
Dopo l’ennesimo episodio, i cittadini tornano a chiedere misure più incisive: dissuasori di velocità, controlli più frequenti e una riqualificazione della viabilità, prima che si verifichino conseguenze ben più gravi. «Qui non è una questione di se, ma di quando», è il timore che serpeggia tra chi vive lungo la strada.








