Si è aperta IL 3 settembre, davanti a cittadini e autorità, la cerimonia ufficiale per il 43° anniversario della morte del Generale dei Carabinieri e Prefetto di Palermo Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente di scorta Domenico Russo, uccisi dalla mafia il 3 settembre 1982.
La commemorazione è iniziata con gli interventi dei ragazzi di Piazza Ragazzabile e del Progetto Collegno Giovani, che hanno ricordato il sacrificio delle vittime delle mafie e l’impegno civile di chi ha lottato contro le organizzazioni criminali.

L’orazione ufficiale è stata tenuta da Davide Mattiello, già Deputato della Repubblica, membro della Commissione parlamentare Antimafia e Presidente dell’Associazione Articolo21 Piemonte, che ha sottolineato l’attualità della lezione di Dalla Chiesa e l’importanza di mantenere viva la memoria come strumento di giustizia.



Il Sindaco Matteo Cavallone ha ricordato il Generale con parole di profonda stima:
“Carlo Alberto Dalla Chiesa, come pochi altri nella storia italiana, ha tracciato un sentiero chiaro da percorrere nella lealtà e fedeltà alle Istituzioni. Lo ha fatto non solo per chi ha seguito le sue orme nell’Arma dei Carabinieri e nelle altre forze dell’ordine, ma per tutti i cittadini che hanno visto in lui un punto di riferimento per integrità etica, determinazione e capacità di servire lo Stato”.
L’iniziativa si inserisce nel calendario degli appuntamenti promossi dal Comune di Collegno per mantenere vivo il ricordo delle vittime delle mafie e ribadire l’impegno della città per la legalità e la memoria condivisa.