Artissima, il punto di riferimento imprescindibile in Italia per l’arte contemporanea, si appresta a celebrare la sua trentaduesima edizione a Torino, sotto la direzione artistica di Luigi Fassi e grazie al cruciale supporto di Intesa Sanpaolo.
L’appuntamento, da venerdì 31 ottobre a domenica 2 novembre, trasformerà gli spazi dell’Oval Torino in un crocevia globale di creatività e innovazione.
La fiera si articola in quattro sezioni principali – Main Section, New Entries, Monologue/Dialogue e Art Spaces e Editions – arricchite da tre sezioni curate: Present Future, Back to the Future e Disegni.
Un panorama diversificato che accoglie 176 gallerie, con una significativa prevalenza di espositori provenienti dall’estero (26 esponenti per la prima volta e 63 progetti monografici), testimonianza della risonanza internazionale dell’evento.
La provenienza geografica delle gallerie è capillare, abbracciando 36 nazioni e tutti i continenti, compresa l’Oceania, sottolineando il ruolo di Artissima come piattaforma inclusiva e cosmopolita.
Particolarmente rilevante è la presenza del Regno Unito, con 20 gallerie, e un’attenzione crescente verso l’Europa dell’Est, segnalando un’evoluzione nel panorama artistico e un’apertura a nuove prospettive culturali.
Artissima non è semplicemente una fiera, ma un motore di sviluppo per l’intero ecosistema dell’arte italiana, comprendente gallerie, musei, fondazioni, collezionismo e editoria.
La sua capacità di attrarre curatori, direttori di istituzioni museali e figure chiave del mondo dell’arte a livello globale, la conferma come spazio privilegiato per il dialogo e la progettazione del futuro dell’arte contemporanea.
L’impegno verso il territorio è intrinseco all’identità di Artissima, che si manifesta attraverso collaborazioni innovative con istituzioni pubbliche e private, creando un impatto culturale e sociale duraturo per la città di Torino.
L’edizione 2025 si distingue per un tema concettuale ambizioso: “Manuale operativo per Nave Spaziale Terra”, un’eco del pensiero radicale di Richard Buckminster Fuller.
L’idea centrale, tratta dalle riflessioni dell’architetto e filosofo americano, invita a percepire il pianeta come un fragile veicolo comune, la cui sopravvivenza dipende dalla responsabilità collettiva e dalla capacità di agire in maniera sostenibile.
La fiera sostiene tredici premi promossi da aziende partner, istituzioni artistiche e fondazioni, e conferma l’importanza del fondo acquisizioni, sostenuto dalla Fondazione Arte CRT, che ha incrementato le risorse destinate all’acquisizione di opere per la Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea (GAM) e il Castello di Rivoli, rafforzando l’impegno verso la salvaguardia e la promozione del patrimonio artistico italiano.
L’iniziativa testimonia la volontà di Artissima di non essere solo un mercato, ma anche un investimento strategico per il futuro dell’arte e della cultura.








