Il Comune di Rivoli celebra l’ottenimento di un significativo finanziamento di 260.000 euro nell’ambito del bando regionale FESR, dedicato alla salvaguardia e alla rivitalizzazione della biodiversità locale.
Questo contributo economico si configura come un’opportunità imprescindibile per restituire al tessuto urbano un’area di straordinaria rilevanza ambientale, storica e sociale: il Parco Margherita Hack, universalmente riconosciuto come Parco Melano.
L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di governance collaborativa, frutto di una sinergia profonda tra cittadini, professionisti del settore e amministrazione comunale.
L’idea, germogliata dal basso, da un sentire diffuso di necessità di cura e tutela del territorio, ha trovato terreno fertile e si è concretizzata grazie a un processo partecipativo che ha valorizzato le competenze e le sensibilità di tutti gli attori coinvolti.
L’intervento si prefigge di trasformare radicalmente il Parco Melano, non limitandosi a un mero ripristino estetico, ma mirando a un profondo recupero della sua funzione ecologica e alla riconquista del suo ruolo centrale nella vita della comunità.
Il progetto va ben oltre la semplice riqualificazione di uno spazio verde; si tratta di un atto di responsabilità verso le generazioni future, un investimento nel capitale naturale e culturale del territorio.
Un elemento chiave del piano di recupero è la ricostituzione della vegetazione originaria, tipica della collina morenica che caratterizza il paesaggio di Rivoli-Avigliana.
Questo implica un’azione mirata di contenimento ed eradicazione delle specie aliene invasive, spesso portatrici di squilibri ecologici e di impoverimento della biodiversità locale.
Parallelamente, sarà avviata una campagna di piantumazione di essenze autoctone, accuratamente selezionate per garantire la massima compatibilità con l’ambiente e per favorire la ricomposizione di ecosistemi complessi e resilienti.
Il percorso di rinascita del Parco Melano prevede anche il ripristino dei percorsi pedonali, la riqualificazione delle aree prative e l’inserimento di un sistema informativo accessibile e coinvolgente.
I pannelli didattici, realizzati in collaborazione con le scuole del territorio, saranno strumenti per educare alla sostenibilità, per sensibilizzare i visitatori all’importanza della biodiversità e per illustrare le scelte progettuali e le pratiche di gestione adottate.
L’aspetto educativo, intrinsecamente legato alla fruibilità del parco, mira a creare una coscienza ambientale diffusa, a promuovere comportamenti responsabili e a favorire un rapporto più consapevole e rispettoso del territorio.
Il finanziamento regionale include inoltre un piano di manutenzione pluriennale, garantendo la continuità del progetto e assicurando la sostenibilità nel tempo degli interventi realizzati.
Questo aspetto cruciale testimonia l’impegno concreto dell’amministrazione comunale a preservare il Parco Margherita Hack come un patrimonio prezioso per la comunità e come un modello di gestione sostenibile del territorio.