L’Italia è un paese che ha una notevole capacità di formare giovani talentuosi, ma purtroppo questi cervelli sono spesso attratti dall’estero in cerca di opportunità migliori. È nostro compito trasmettere fiducia nei nostri sistemi di formazione e incentivare i nostri giovani a rimanere nel paese, sfruttando percorsi formativi innovativi come quelli offerti dal sistema ITS. Inoltre, non possiamo dimenticare l’importanza delle piccole e medie imprese, delle microimprese e delle aziende artigiane, che rappresentano il cuore del Made in Italy e hanno bisogno di un sostegno per poter innovare e crescere.L’innovazione è fondamentale per rafforzare la nostra identità produttiva e renderla più competitiva sul mercato internazionale. In questo senso, il tema della tracciabilità dei prodotti è cruciale: dobbiamo garantire che ogni singolo articolo di produzione italiana sia identificabile come tale, al fine di proteggere la nostra reputazione e tutelare gli interessi dei nostri imprenditori.Un altro aspetto importante è la trasmissione del know-how tecnologico e dell’esperienza accumulata nel tempo. La capacità di farlo è imprescindibile per poter trattenere i giovani talentuosi e riportarli a casa, anziché perderli all’estero. Infine, non possiamo dimenticare l’impatto demografico della denatalità: abbiamo bisogno di trovare strategie innovative per attirare nuovamente i nostri giovani in Italia, creando opportunità che siano allettanti e adeguate alle loro esigenze.Questa è la sfida alla quale ci sfidiamo ogni volta che affrontiamo il tema del Made in Italy. È nostro compito non solo produrre articoli di qualità ma anche trasmettere agli altri le nostre abilità, la nostra creatività e l’ispirazione per creare un modello di crescita sostenibile e competitivo nel tempo.
Il Made in Italy: sfida al talento dei giovani.
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