L’antico borgo di Murisengo, incastonato nel cuore del Monferrato alessandrino, si appresta a celebrare le proprie radici storiche con una decisione di profonda valenza identitaria: il ritorno al nome originario di Murisengo Monferrato. Un cambiamento di denominazione approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale, che segna l’avvio di un percorso burocratico volto a riconoscerlo ufficialmente e a restituire dignità a un toponimo dimenticato, ma tutt’altro che privo di significato.La scelta di riappropriarsi del suffisso “Monferrato” non è un mero esercizio di nostalgia, ma una strategia ponderata volta a rafforzare il senso di appartenenza della comunità e a proiettare il paese in una dimensione più ampia e attrattiva. I documenti d’archivio, le cartoline storiche e le testimonianze orali conservano la memoria di questo nome, un legame tangibile con un passato ricco di storia e di identità che si vuole riscoprire e valorizzare. Il ritorno a “Murisengo Monferrato” si configura quindi come un ponte tra il passato e il futuro, un’occasione per riaffermare l’identità del borgo all’interno di un territorio storico e culturalmente significativo.La decisione si inserisce in un contesto più ampio di rivisitazione e rilettura del patrimonio monferrino, un’area che sta progressivamente riscoprendo e promuovendo le proprie peculiarità paesaggistiche, enogastronomiche e culturali. Un territorio caratterizzato da una storia millenaria, segnata da influenze diverse e da eventi cruciali che ne hanno plasmato l’evoluzione.Il castello di Murisengo, dominando il borgo, è un eloquente testimone di questa storia. Originariamente eretto per volontà dell’imperatore Federico I, noto come Barbarossa, nel 1164, l’importante complesso fortificato, con la sua annessa *marca*, passò nelle mani di Guglielmo il Vecchio, il potente marchese aleramico di Monferrato. Questa transizione segnò l’inizio di un lungo periodo di dominazione monferrina, durante il quale il castello divenne un centro strategico e un simbolo del potere locale. Guglielmo il Vecchio e i suoi successori non solo detennero il castello, ma lo abitarono, lasciando un’impronta indelebile sulla sua architettura e sulla vita del borgo.L’adozione del nome “Murisengo Monferrato” non è quindi solo un cambio di toponimo, ma un atto di riscoperta e di affermazione di un’identità profondamente radicata nella storia del Monferrato, un territorio ricco di suggestioni e di tradizioni che meritano di essere valorizzate e promosse. Un’operazione che mira a rinsaldare il legame tra la comunità locale e il suo patrimonio storico, culturale e paesaggistico, proiettando Murisengo verso un futuro di crescita e di sviluppo sostenibile.
Murisengo ritrova le sue radici: torna Monferrato.
Pubblicato il
