La Regione Piemonte ha recentemente lanciato un’iniziativa strategica per il mantenimento e il potenziamento del patrimonio immobiliare scolastico, destinando 1,8 milioni di euro a un bando dedicato agli enti locali.
Questa misura, entrata in vigore il 22 luglio, rappresenta un investimento cruciale per garantire la sicurezza, la funzionalità e la dignità degli ambienti di apprendimento su tutto il territorio regionale, in ottica dell’annualità 2025.
L’obiettivo primario è quello di fornire un sostegno diretto ai Comuni, alle Province, alle Città Metropolitane e alle Unioni di Comuni, riconoscendo la loro responsabilità primaria nella gestione e nella manutenzione degli edifici scolastici.
Il bando si rivolge a tutte le strutture pubbliche, indipendentemente dal grado di istruzione, che ospitano istituti scolastici statali e paritari, inclusi i centri di istruzione degli adulti e i poli per l’infanzia.
Questa iniziativa non si limita alla semplice manutenzione ordinaria; mira a intervenire su interventi straordinari, spesso necessari per adeguare le strutture a normative più stringenti in materia di sicurezza antisismica, efficienza energetica e accessibilità per studenti con disabilità.
L’investimento è quindi concepito come un atto di responsabilità sociale, volto a tutelare non solo la sicurezza fisica di studenti, docenti e personale scolastico, ma anche a promuovere un ambiente educativo stimolante e favorevole all’apprendimento.
Il contributo economico, variabile tra i 20.000 e i 100.000 euro per intervento, sarà assegnato prioritariamente in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande, incentivando una rapida mobilitazione da parte degli enti locali.
È stato stabilito un limite di una sola domanda per edificio scolastico e per comune all’interno di un’Unione di Comuni, al fine di ottimizzare la distribuzione delle risorse e garantire un’equa ripartizione dei benefici su tutto il territorio.
La Regione Piemonte, attraverso le parole della vicepresidente Elena Chiorino, assessora all’Istruzione e Merito, ribadisce il suo impegno verso la scuola come pilastro fondamentale del tessuto sociale ed educativo regionale.
La scuola, non solo come luogo di trasmissione di conoscenze, ma come fulcro di crescita personale e sviluppo delle competenze, richiede un ambiente sicuro, accogliente e funzionale, capace di stimolare la creatività e l’apprendimento.
L’iniziativa, pertanto, si configura come un tassello di un progetto più ampio volto a rafforzare il sistema scolastico piemontese, assicurando che le future generazioni possano beneficiare di strutture all’avanguardia e di un ambiente di apprendimento stimolante e sicuro.
Gli enti locali sono tenuti a iniziare i lavori entro sei mesi dall’assegnazione del contributo e a concluderli entro dodici, garantendo la tempestività degli interventi e la continuità del servizio educativo.