Il cuore delle Alpi, crocevia di culture e sfide ambientali, vede il Piemonte assumere un ruolo cruciale nel futuro montano attraverso il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Francia ALCOTRA 2021-2027.
Recentemente, presso il Château des Ducs de Savoie a Chambéry, il Comitato di Sorveglianza del programma ha sancito un bilancio positivo dell’operato finora, con l’approvazione di una nuova ondata di microprogetti strategici.
Undici entità piemontesi – un mosaico di piccole amministrazioni locali, istituti di istruzione, associazioni attive sul territorio e imprese innovative – si fanno carico di questa missione.
Con un investimento complessivo di oltre 170 milioni di euro, ALCOTRA si configura come uno strumento fondamentale a livello europeo per la collaborazione territoriale tra Italia e Francia, favorendo sinergie e progetti condivisi.
La Regione Piemonte ha contribuito attivamente alla definizione delle linee guida per la fase conclusiva della programmazione in corso e per il quarto bando, il cui avvio è previsto tra dicembre 2025 e maggio 2026, con una particolare attenzione a temi cruciali come l’innovazione, la transizione ecologica e lo sviluppo di un turismo sostenibile e responsabile.
Il Piemonte si è distinto per la sua capacità di generare idee e sviluppare progetti ambiziosi, che integrano armoniosamente innovazione tecnologica, percorsi formativi mirati e tutela dell’ambiente.
Come sottolinea l’Assessore regionale allo Sviluppo e Promozione della Montagna, Marco Gallo, questo risultato tangibile dimostra l’impegno concreto del Piemonte nell’investire sul capitale umano, sulla diffusione della conoscenza e nel miglioramento della qualità della vita nei territori alpini.
La presenza piemontese si rivela tra le più significative dell’intero arco alpino, spesso assumendo la leadership dei progetti.
In ragione dell’eccellenza e della rilevanza delle proposte presentate, il Comitato di Sorveglianza ha deciso di incrementare sensibilmente la dotazione finanziaria del bando, raddoppiandola da 1,5 a 3 milioni di euro, grazie a fondi del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
Un focus particolare è stato dedicato all’ambito dell’istruzione, della formazione e del bilinguismo, con l’approvazione di sedici progetti che riceveranno un contributo complessivo di 921.000 euro FESR.
Tra questi, dieci coinvolgono attivamente il Piemonte, nove dei quali con capofila piemontesi.
La distribuzione geografica dei beneficiari, con una prevalenza nelle aree torinese e cuneese, evidenzia un impegno diffuso su tutto il territorio.
Il budget totale destinato ai progetti piemontesi si attesta a 388.892 euro, di cui 227.394,45 euro per il Torinese e 161.497,89 euro per il Cuneese.
Questi progetti spaziano dall’inclusione sociale, con iniziative volte a favorire la partecipazione di fasce deboli della popolazione, alla formazione professionale specializzata, fino alla salvaguardia e alla valorizzazione del patrimonio linguistico e culturale che lega profondamente Italia e Francia, promuovendo un dialogo interculturale e una condivisione di identità.
Il programma ALCOTRA, in questo contesto, si configura come un ponte ideale per costruire un futuro alpino più prospero, inclusivo e sostenibile.







