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Riforma IRPEF Piemonte: Aumenti mirati e sostegno alle famiglie

Il Consiglio Regionale del Piemonte ha approvato una significativa revisione della disciplina dell’Imposta Regionale sulle Retribuzioni (IRPEF), una manovra fiscale complessa finalizzata a riequilibrare la pressione tributaria e a sostenere le famiglie in difficoltà.
La decisione, assunta a maggioranza nel corso della seduta consiliare, introduce modifiche sostanziali che avranno impatto sui contribuenti piemontesi nei prossimi anni.

L’intervento principale riguarda la riorganizzazione degli scaglioni di reddito e delle relative aliquote aggiuntive regionali.
A partire dal periodo d’imposta 2026, si prevede una leggera progressione dell’aliquota per i redditi compresi tra 15.001 e 28.000 euro, con un aumento dello 0,55%.

L’incremento si accentua per i redditi superiori a 28.000 euro e inferiori a 50.000 euro, dove l’aliquota aggiuntiva sarà incrementata dello 0,56%.
Questo riallineamento mira a garantire una maggiore equità nella distribuzione del carico fiscale, considerando la progressività come principio cardine della giustizia tributaria.
Parallelamente all’aumento delle aliquote per determinate fasce di reddito, la Regione ha introdotto misure di sostegno al reddito per le famiglie.

A partire dal 2026, saranno previste detrazioni significative per i contribuenti che si prendono cura di figli a carico.
Nello specifico, i genitori con più di due figli avranno diritto a una detrazione di 100 euro per ciascun figlio.
Un ulteriore incentivo sarà destinato alle famiglie che hanno figli con disabilità, che potranno beneficiare di una detrazione più consistente, pari a 500 euro per ciascun figlio con handicap.

Queste agevolazioni mirano a compensare, in parte, l’aumento della pressione fiscale e a sostenere le famiglie con maggiori oneri economici.

La manovra non si limita a modifiche immediate, ma proietta uno sguardo al futuro.
A partire dal 2028, si prevede una semplificazione del sistema degli scaglioni IRPEF, con il passaggio da quattro a tre fasce di reddito.
Questo cambiamento punta a rendere la normativa più chiara e facilmente comprensibile, riducendo al contempo gli oneri amministrativi per i contribuenti e per l’amministrazione finanziaria regionale.

L’approvazione definitiva di questa complessa riforma è subordinata alla votazione finale del Disegno di Legge Assestamento al Bilancio di Previsione Finanziario 2025-2027, un atto di indirizzo fondamentale per la gestione delle risorse regionali.

Nel corso della seduta odierna sono stati discussi e votati quasi tutti i 1.367 emendamenti presentati, testimoniando l’intenso dibattito e la complessità della materia.
Si prevede che l’Aula consiliare concluda l’esame del provvedimento lunedì prossimo, affrontando i trentadue atti di indirizzo collegati.

La riforma dell’IRPEF rappresenta un passo importante per il Piemonte, cercando di bilanciare le esigenze di finanza pubblica con l’imperativo di sostenere le famiglie e promuovere una maggiore equità fiscale.

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