Il Consiglio regionale del Piemonte ha finalizzato l’approvazione della legge di riforma organica dell’ordinamento regionale, un provvedimento complesso e articolato, spesso definito “legge omnibus” per l’ampio spettro di materie trattate. L’avvio del procedimento legislativo, segnato da intensi dibattiti e vincoli temporali, si è concluso con l’assenso definitivo dell’Assemblea legislativa.Davide Nicco, Presidente dell’Assemblea, ha espresso cauta soddisfazione per il risultato raggiunto, riconoscendo le difficoltà e le tensioni emerse durante il percorso. Pur auspicando un’accelerazione dei tempi decisionali, Nicco ha sottolineato l’importanza di mantenere un dialogo costruttivo e rispettoso delle prerogative di ciascun membro dell’organo legislativo, un principio fondamentale per la legittimità democratica del processo. Il Presidente ha dedicato un particolare riconoscimento a tutti i consiglieri regionali per la loro partecipazione attiva e i contributi offerti, evidenziando come l’apporto di diverse sensibilità abbia arricchito il testo finale. Tuttavia, un plauso speciale è andato agli uffici tecnici del Consiglio regionale, il cui lavoro di supporto – caratterizzato da un’elevata dose di professionalità, pazienza e capacità di ascolto – si è rivelato cruciale nell’assistenza ai consiglieri durante la presentazione e lo sviluppo degli emendamenti, un’operazione che ha richiesto un’attenzione meticolosa e una profonda conoscenza delle implicazioni giuridiche e procedurali.La recente esperienza, secondo Nicco, dovrebbe stimolare una riflessione più ampia sulle modalità operative dell’attività legislativa regionale. L’approccio attuale, pur garantendo l’espressione di molteplici voci, ha evidenziato la necessità di un processo più strutturato e meno incline alla fretta, che permetta una più completa valutazione degli impatti delle proposte legislative e favorisca un’elaborazione di atti normativi più ponderati e aderenti alle reali esigenze del territorio. Solo in questo modo, si potrà garantire un’azione amministrativa più efficace e orientata al benessere dei cittadini piemontesi, assicurando al contempo una maggiore trasparenza e partecipazione nel processo decisionale. L’obiettivo è dunque quello di coniugare la necessità di tempestività con quella di una riflessione approfondita e di un’efficace gestione delle risorse umane e tecniche a disposizione dell’Assemblea legislativa.