La visita di Roxana Minzatu, Vicepresidente Esecutiva della Commissione Europea con responsabilità cruciali nel campo dei diritti sociali, delle competenze, dell’occupazione di qualità e della preparazione al futuro del lavoro, alla Fondazione Europea per la Formazione (ETF) di Torino, rappresenta un momento significativo per il rafforzamento del ruolo dell’istituzione torinese nel contesto delle politiche europee.
L’ETF, con sede storica a Villa Gualino, opera come ponte strategico, fornendo assistenza tecnica e supporto ai paesi limitrofi all’Unione Europea nel percorso di modernizzazione dei loro sistemi educativi, formativi e del mercato del lavoro.
Questa missione a Torino, città riconosciuta a livello internazionale per la sua capacità di attrarre talenti e innovazione, evidenzia l’impegno crescente dell’Unione Europea verso un approccio olistico che integra lo sviluppo delle competenze, l’equità sociale e la promozione di condizioni lavorative dignitose, con un orizzonte globale.
Come sottolinea la direttrice dell’ETF, Pilvi Torsti, la scelta di Torino testimonia la crescente rilevanza attribuita a queste tematiche.
L’incontro offre un’opportunità imperdibile per analizzare in profondità le sfide emergenti e definire strategie collaborative volte a costruire sistemi di istruzione e formazione resilienti e inclusivi.
Un aspetto centrale del dibattito sarà la necessità di rispondere efficacemente alla carenza di competenze qualificate, in particolare considerando i flussi migratori e la crescente domanda di forza lavoro proveniente da paesi terzi, un tema sempre più urgente nel panorama europeo.
Durante la visita, saranno illustrati i progetti e le attività dell’ETF, in particolare il loro contributo alla nuova iniziativa “Unione delle Competenze” promossa dalla Commissione Europea, un programma ambizioso volto a creare un percorso europeo integrato per l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, con l’obiettivo di fornire a cittadini e imprese gli strumenti necessari per affrontare le trasformazioni del mercato del lavoro.
Il programma prevede la mobilità dei lavoratori, la certificazione delle competenze e la creazione di una rete europea di centri di eccellenza per la formazione professionale.
La visita culminerà con un incontro dedicato al personale dell’ETF, un’occasione per scambiare opinioni, raccogliere feedback e consolidare l’allineamento con le priorità strategiche dell’Unione Europea.
La presenza di un osservatore designato dal Comune di Torino, a testimonianza del legame storico e della collaborazione sinergica tra l’istituzione europea e il territorio, sottolinea l’importanza di un approccio integrato che coinvolga tutti gli attori rilevanti, dalle istituzioni europee ai governi locali, dalle imprese alle organizzazioni della società civile.
Il tutto, in un contesto di crescente complessità globale, che richiede risposte innovative e un impegno costante per la costruzione di un futuro più equo e prospero per tutti.