mercoledì 15 Ottobre 2025
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Sport e giovani talenti: un incontro a Palazzo Lascaris

Nel cuore di Palazzo Lascaris, sede storica del potere regionale piemontese, si è svolto un incontro significativo tra istituzioni e giovani talenti dello sport cuneese.
Il vicepresidente del Consiglio regionale, Franco Graglia, ha ricevuto in udienza una delegazione di atleti, rappresentanti di discipline diverse e portatori di storie di impegno, sacrificio e risultati brillanti.
La giovane Alice Giavelli, quattordicenne di Argentera, ha catalizzato l’attenzione con il racconto appassionante della sua performance al Trofeo Coni 2025.

La sua dedizione alla carabina C10, e il conseguente secondo posto nella disciplina Uits, incarnano la tenacia e la precisione che contraddistinguono l’eccellenza sportiva giovanile.
Alice, accompagnata dai genitori, ha offerto uno spaccato tangibile del percorso che porta alla competizione di alto livello, un percorso costellato di allenamento intensivo e resilienza mentale.

Ad affiancare Alice, una squadra di giovani pallapugnaioli, membri della Nazionale giovanile della Federazione Italiana Pallapugno (Fipap).
Questi atleti, protagonisti di un’esperienza europea memorabile ai campionati continentali in Belgio, hanno condiviso le emozioni e le sfide affrontate nelle due discipline in cui si sono distinti: il gioco internazionale e la pallapugno one-wall.
Paolo Rolfo, Luca Bertorello, Martina Giubergia, Francesco Rinaldi, Giorgio Battaglino, Giovanni Cerruti e Pietro Oreglia, con il gesto simbolico della consegna di un pallone autografato, hanno offerto al vicepresidente Graglia un oggetto che racchiude l’essenza del loro sport, un invito a comprendere la passione e l’impegno che lo animano.
A completare il quadro istituzionale, erano presenti figure chiave dello staff nazionale: il direttore tecnico Giorgio Vacchetto, il medico Roberto Campini, Luca Giaccone e Romano Sirotto, testimoni diretti del lavoro profuso per sostenere e valorizzare questi giovani atleti.
Il vicepresidente Graglia, nel suo discorso di benvenuto, ha sottolineato l’importanza del legame tra istituzioni e sport giovanile.
La pergamena consegnata a ciascun atleta non è stata solo una formalità, ma un simbolo tangibile del sostegno e dell’apprezzamento della Regione Piemonte.
“È un pensiero semplice, ma carico di significato,” ha affermato Graglia, “ritengo fondamentale che le istituzioni si avvicinino ai giovani, li incoraggino e li supportino nel loro percorso.

Il vostro successo è il successo di tutti noi.

” Questo riconoscimento istituzionale, al di là del valore materiale, mira a infondere fiducia e determinazione, auspicando che possa rappresentare un ulteriore stimolo per raggiungere traguardi ancora più ambiziosi.
L’incontro si è concluso con la consapevolezza che il futuro dello sport piemontese è nelle mani di questi giovani campioni, e che il supporto delle istituzioni è un elemento cruciale per coltivare il loro potenziale e promuovere i valori dello sport come strumento di crescita personale e collettiva.

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