Torino consolida il suo impegno verso la cultura della lettura con l’approvazione del Patto per la Lettura triennale 2025-2028, un’iniziativa che trascende la semplice promozione e si configura come una vera e propria strategia di sviluppo culturale e sociale.
Questo rinnovato accordo non è un mero atto amministrativo, ma un investimento strategico volto a nutrire l’intelletto collettivo e a stimolare un cambiamento profondo nella comunità torinese.
Il fulcro del Patto risiede nella creazione di una cabina di regia, un organismo di coordinamento che si attiverà con cadenza periodica, non solo per supervisionare le iniziative, ma per definire una visione condivisa e proiettata nel futuro.
Questo organo sarà composto da rappresentanti delle istituzioni pubbliche, del mondo scolastico, delle biblioteche, delle associazioni culturali e degli attori dell’editoria, promuovendo un dialogo costruttivo e un’azione sinergica.
Le azioni programmate delineano un ecosistema culturale ricco e diversificato.
Oltre alle consuete campagne di sensibilizzazione, si prevede un’offerta formativa rivolta a tutte le età, dalla prima infanzia all’adolescenza, con particolare attenzione alla creazione di percorsi di lettura personalizzati e inclusivi.
Eventi culturali di ampio respiro, che vedranno il coinvolgimento di autori, illustratori e mediatori culturali, saranno integrati con iniziative di promozione del commercio locale, creando un circolo virtuoso che valorizzi il tessuto economico e sociale del territorio.
L’ambizione di Torino, riconosciuta a livello nazionale come “Città che Legge”, va oltre la semplice conservazione di questo titolo.
L’obiettivo è rendere la lettura un’abitudine radicata nella vita quotidiana, un motore di crescita personale e collettiva.
Questo implica non solo l’accesso a libri e risorse, ma anche la capacità di interpretare il mondo attraverso la lettura critica e consapevole.
Il nuovo Patto per la Lettura si focalizza sul rafforzamento del partenariato pubblico-privato, un elemento cruciale per garantire la sostenibilità e l’efficacia delle azioni proposte.
Questo approccio collaborativo mira a creare un sistema culturale partecipato, dove la cultura del libro non sia un’appendice, ma un vero e proprio volano per l’innovazione sociale e il benessere della comunità.
L’iniziativa si pone, inoltre, come piattaforma per la sperimentazione di nuove metodologie e tecnologie a supporto della lettura, con un occhio di riguardo all’accessibilità e alla digitalizzazione.
In sintesi, il Patto per la Lettura 2025-2028 rappresenta un impegno concreto e ambizioso per costruire una Torino più intelligente, creativa e inclusiva, dove la lettura sia un diritto e una risorsa per tutti.