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venerdì 14 Novembre 2025

Alcaraz: La mente è l’alleato più insidioso, focalizzati sul presente

La prospettiva di coronare una stagione come numero uno mondiale, un traguardo ambito fin dall’inizio dell’anno, si presenta come una sfida complessa per Carlos Alcaraz, l’attuale dominatore del ranking ATP.
Durante la conferenza stampa successiva all’incontro alle Atp Finals, il giovane campione ha rivelato la sua gestione mentale di fronte a questa pressione, evidenziando la difficoltà intrinseca di eludere la sua influenza.
“È un obiettivo che porto con me, certamente”, ha ammesso Alcaraz, “ma ho scelto di non focalizzarmi su di esso per evitare un onere eccessivo.
La mente, a volte, è l’alleato più insidioso.
“La lotta per il primato non si traduce solamente in un confronto fisico sul campo, ma rappresenta una battaglia interiore, un dialogo costante tra ambizione e gestione dello stress.
Alcaraz ha descritto il processo mentale durante l’incontro, rivelando come il pensiero del primo posto si sia insinuato all’inizio, per poi svanire di fronte all’urgenza del momento.

“All’inizio, la consapevolezza del traguardo era presente, è inevitabile”, ha spiegato.

“Ma una volta entrato nel vivo dell’azione, la concentrazione si sposta inevitabilmente sulla risoluzione immediata delle difficoltà.
L’obiettivo primario diventa la partita, il presente.
“La sua analisi ha delineato un percorso di concentrazione progressiva, un passaggio dalla meta ambiziosa all’azione concreta.
Alcaraz ha confessato di aver attraversato momenti di incertezza, percependo una discontinuità rispetto alla performance mostrata contro De Minaur, e ha sottolineato l’importanza di reagire.
“Ho dovuto scavare dentro di me, individuare le chiavi per ribaltare la situazione,” ha affermato.
“Ho riflettuto su come recuperare, come vincere, e in quel processo il pensiero del primo posto si è relegato in secondo piano, diventando irrilevante.
”La vittoria, per Alcaraz, non è stata solo una conquista sportiva, ma anche un’affermazione della sua resilienza mentale.

Riconosce che la qualificazione alla semifinale rappresenta un passo cruciale nel suo percorso, ma la vera vittoria risiede nella capacità di mantenere la lucidità e la determinazione anche sotto pressione.
“La vittoria mi ha dato molta fiducia, ma soprattutto mi ha confermato l’importanza di rimanere ancorati al presente, di affrontare ogni partita come una sfida unica e irripetibile,” ha concluso, sottolineando come la vera grandezza non risieda solo nella conquista di un titolo, ma nella capacità di gestire le proprie ambizioni e di trovare la forza di reagire anche nei momenti più difficili.

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