La vigilia delle finali di Coppa Davis a Bologna si tinge di un’atmosfera di fiduciosa serenità, espressa con chiarezza dal capitano Filippo Volandri.
Non si tratta di un ottimismo superficiale, bensì di una convinzione radicata in un percorso costruito con dedizione, resilienza e una precisa filosofia di squadra che ha trasformato la mentalità dei giocatori, elevandola a un livello superiore.
La fiducia si fonda su quattro anni di lavoro sinergico, un processo di crescita costante che ha generato vittorie significative, infondendo nei ragazzi la consapevolezza di poter competere ai massimi livelli.
Volandri sottolinea come l’approccio alla competizione non sia condizionato dall’identità dell’avversario, un elemento secondario rispetto alla solidità del gruppo.
La forza del team risiede nella coesione, nell’armonia che lega i giocatori, un “ingrediente segreto” che amplifica le potenzialità individuali e favorisce un rendimento collettivo superiore.
L’Italia, si presenta a Bologna con una versatilità tattica che la rende imprevedibile e capace di adattarsi a qualsiasi condizione di gioco.
La capacità di estrarre il risultato positivo su superfici diverse – dalle più lente a quelle ultra-veloci, come testimoniato dall’esperienza dell’anno precedente a Malaga – è un ulteriore elemento distintivo.
Volandri riconosce l’importanza cruciale del doppio, pilastro imprescindibile del successo in Coppa Davis, ricordando come nel corso degli anni la scelta dei giocatori abbia sempre privilegiato l’eccellenza, con la presenza di Sinner a rappresentare un fattore determinante nelle decisioni strategiche.
La disponibilità di un piano “B” solido e performante ha sempre permesso di affrontare le sfide con maggiore flessibilità e sicurezza.
L’attuale coppia di doppio, forte di un recente periodo di forma ottimale, rappresenta una solida base di partenza.
Le finali si prospettano particolarmente equilibrate, con un panorama internazionale caratterizzato da una distribuzione omogenea delle forze.
L’Austria, in particolare, si presenta come una squadra coesa, composta da giocatori di alto livello, capaci di superare le aspettative basate esclusivamente sulle classifiche.
La competizione si preannuncia intensa e avvincente, dove ogni dettaglio e ogni decisione potranno fare la differenza.
Volandri, fiducioso nella preparazione e nella mentalità della sua squadra, è pronto ad affrontare la sfida e a guidare l’Italia verso nuovi traguardi.
