Gigi Meroni: Tra Campo, Tela e Memoria – Un’Indagine Artistica sul Genio del Calcio ComascoIl Museo della Seta di Como, custode di un’eredità tessile di inestimabile valore, si apre a un dialogo inaspettato con il mondo del calcio, accogliendo dal 18 dicembre 2026 al 27 gennaio 2026 una mostra monografica dedicata a Gigi Meroni, figura enigmatica e profondamente poetica che ha segnato la storia del calcio italiano.
“Gigi Meroni: Tra Campo, Tela e Memoria” non è una semplice celebrazione di una carriera sportiva, ma un’esplorazione complessa di un’anima creativa, un viaggio nel cuore di un talento sfuggente che ha saputo coniugare l’atletismo con l’espressione artistica.
L’esposizione, frutto di un’approfondita ricerca d’archivio e di una collaborazione prestigiosa, si propone di restituire al pubblico un ritratto inedito di Meroni, andando oltre la narrazione convenzionale del calciatore.
Si tratta di ricostruire il percorso di un giovane che, fin dalla tenera età, ha dimostrato una sensibilità rara, capace di trasformare il gesto atletico in una forma di espressione estetica, e di affrontare l’arte con la stessa libertà e audacia che animavano la sua carriera calcistica.
Il progetto, curato dal Museo della Seta, è stato realizzato grazie al contributo fondamentale di Maria Meroni, sorella del calciatore, e al sostegno di istituzioni culturali di rilievo come il Museo del Como, il Museo della Storia del Genoa, il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata e MaglieStoricheGenoa.
Il patrocinio di Panathlon International Club Como, del Comune di Como, di Como Città Creativa UNESCO – City of Crafts and Folk Arts, Como 1907, Genoa Cricket and Football Club e Torino FC testimonia il valore universale dell’iniziativa e il suo contributo alla promozione culturale del territorio.
Il percorso espositivo si articola in due sezioni tematiche, intimamente connesse tra loro: la prima, dedicata al calciatore, ripercorre le tappe fondamentali della sua carriera, dalle prime esperienze al Como, fino agli anni cruciali del Genoa e del Torino.
Un corpus di cimeli originali – maglie rare, fotografie d’epoca, articoli di cronaca tratti da La Stampa, Tuttosport, Lo Sport Illustrato e La Gazzetta dello Sport – restituisce l’energia e l’entusiasmo di un’epoca calcistica ormai lontana, illuminando al contempo la straordinaria umanità di un campione dal talento cristallino.
La seconda sezione, dedicata all’artista, svela un aspetto meno noto di Gigi Meroni: la sua precoce passione per il disegno tessile.
Undici disegni per tessuti, mai precedentemente esposti al pubblico, testimoniano la sua abilità tecnica e la sua sensibilità estetica, offrendo uno sguardo inedito sulla sua formazione artistica.
La mostra si conclude con una riflessione sulla fase torinese della sua produzione artistica, attraverso una selezione di dipinti poco conosciuti, che rivelano un Meroni introspettivo, tormentato ma profondamente autentico, capace di cogliere l’essenza della condizione umana con uno sguardo disincantato e commovente.
La mostra, dunque, non è solo un omaggio a un campione, ma una profonda riflessione sull’intersezione tra sport, arte e vita, un’occasione per riscoprire la figura di Gigi Meroni nella sua complessità e nella sua bellezza.






