Il Parma calcio, in un Artemio Franchi palpitante, ha finalmente sbloccato il suo tabellone di vittorie in questa stagione di Serie A, piegando il Torino con un risultato di 2-1.
Un successo, il primo sotto la guida tecnica di mister Cuenca, costruito sulla grinta, sull’ingegno tattico e, soprattutto, su una prova di carattere di Andrea Pellegrino, autore di una doppietta che ha illuminato la serata.
La partita, disputata in un’atmosfera carica di tensione e speranze contrastanti, ha visto il Parma uscire indenne da un primo tempo combattuto, concluso con Pellegrino che, dal dischetto, trasformava il rigore che portava in vantaggio i padroni di casa.
Un gol che, sebbene temporaneo, infondeva coraggio a una squadra che faticava a trovare spazi tra le linee avversarie.
La ripresa si apriva con un Torino rinvigorito, determinato a pareggiare i conti.
La pressione dei granata si concretizzava con il gol di Ngonge, che momentaneamente ristabiliva l’equilibrio, alimentando il timore di una rimonta inaspettata.
Tuttavia, la reazione del Parma non si faceva attendere.
Dimostrando una notevole resilienza psicologica e una capacità di adattamento tattica, i gialloblù rispondevano colpo su colpo.
In un’azione ben orchestrata, Pellegrino, con una deviazione di testa magistrale – resa ancora più iconica dall’impiego del nuovo caschetto protettivo, introdotto in maniera sperimentale dopo l’ultima sfida con lo Spezia – riportava in vantaggio il Parma, siglando il gol che si sarebbe rivelato decisivo.
Questo successo, al di là del punteggio, rappresenta un punto di svolta per il Parma.
Non solo regala tre punti fondamentali, ma infonde fiducia in un gruppo che, nonostante le difficoltà incontrate finora, dimostra di possedere i mezzi per competere ad alti livelli.
Il punteggio finale proietta i parmigiani a 5 punti in classifica, superando il Torino, che incassa la terza sconfitta in cinque giornate e deve riflettere sulle proprie lacune.
La vittoria, quindi, non è solo un risultato numerico, ma un segnale di speranza e un passo avanti verso il raggiungimento degli obiettivi stagionali.
L’avversario, Torino, dovrà fare i conti con una difesa poco incisiva e una difficoltà a trovare soluzioni offensive efficaci.
Il Parma, dal canto suo, può guardare al futuro con rinnovato ottimismo, consapevole di aver gettato le basi per un campionato più solido e convincente.