Sono emozionato di condividere con voi l’evoluzione della mia guarigione dopo il grave infortunio al ginocchio subito a inizio ottobre. La realtà è stata dura da affrontare, ma la mia determinazione e passione per il calcio non sono mai diminuite. Ora, mentre mi sto rimettendo in forma, il mio obiettivo è quello di tornare ad essere l’attaccante aggressivo e creativo che tutti conosciamo.La riabilitazione è un processo lungo e faticoso, ma sono felice di poter condividere le mie emozioni e pensieri con i tifosi del Torino. In palestra, sto lavorando al massimo della mia capacità, sia fisicamente che mentalmente. Il prossimo passo sarà tornare a lavorare in campo, dove posso ricreare l’atmosfera di gioco che amo così tanto.Il mio obiettivo è di essere pronto per la preparazione estiva e tornare a dare il mio meglio in campo. Non sono solo preoccupato di tornare ad essere un giocatore competitivo, ma anche di poter segnare tanti gol e aiutare la mia squadra a vincere titoli importanti.Sono orgoglioso del fatto che sia riuscito a diventare leader e capitano della squadra dopo solo un anno al Toro. La mia accoglienza in questo club è stata calorosa e sono felice di poter rappresentare i tifosi torinisti in campo e fuori. Voglio essere un esempio per tutti, sia sui giocatori che sugli allenatori, e dare tutto me stesso per il bene della squadra.Un cambiamento personale che ho subito dopo l’infortunio è la mia esultanza dopo aver segnato un gol. Prima, come molti di voi ricorderanno, mi piaceva mostrare i muscoli come Lebron James; ora, ho deciso di aggiungere il gesto di un toro che carica per renderla ancora più significativa.Riguardo ai miei colleghi attaccanti in Serie A, Retegui sta dimostrando una grande forza e aggressività in attacco. Sono anche molto impressionato dalle prestazioni di Lautaro e Thuram, che stanno crescendo giorno dopo giorno. Non dimentico che Piccoli è un giovane talento che merita molta considerazione e sono contento della sua crescita.Per quanto riguarda la mia autostima, non sono mai stato l’uomo timido o modesto. Sono tra i primi tre attaccanti più forti in Serie A e ne sono certo. La mia determinazione e passione per il calcio mi spingono a raggiungere sempre nuovi vertici.Non ho ancora recuperato completamente dal mio infortunio, ma sono convinto che, con la mia motivazione e dedizione, potrò tornare alla grande e segnare tanti gol in campionato. La storia del calcio è piena di esempi di giocatori che sono stati costretti a superare ostacoli importanti e ho fiducia che io possa farlo anch’io.
Tifosi torinisti, ecco come sto andando: determinazione e passione per il calcio sempre più forti!
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