Il ciclo di Walukiewicz al Torino si conclude con una cessione in dirittura d’arrivo, destinazione Sassuolo.
Il difensore polacco, figura a tratti significativa nella stagione granata, ha interrotto prematuramente la trasferta di ritiro alpino, lasciando Prato allo Stelvio per affrontare gli ultimi dettagli del suo trasferimento in Emilia-Romagna.
La sua esperienza a Torino, durata una sola annata, si chiude dopo 32 apparizioni ufficiali e 1887 minuti trascorsi in campo, un contributo apprezzabile ma forse non sufficiente a garantire un futuro a lungo termine.
Nonostante l’assenza di reti, Walukiewicz ha offerto un profilo di interprete affidabile in difesa, seppur con margini di miglioramento.
L’accordo tra le due società prevede una formula di prestito oneroso, con un esborso immediato di un milione di euro.
Questa scelta tecnica ed economica segnala un interesse concreto del Sassuolo verso il giocatore, con l’aggiunta di un diritto di riscatto, fissato indicativamente intorno ai sei milioni di euro.
Tale clausola conferisce al Sassuolo la facoltà di acquisire definitivamente le prestazioni del difensore polacco al termine della stagione in corso, a fronte del pagamento della cifra stabilita.
La cessione di Walukiewicz, oltre a liberare un posto nell’organico a disposizione di mister Juric, rappresenta una manovra di mercato che potrebbe permettere al Torino di alleggerire il bilancio e di investire su altri obiettivi prioritari.
L’operazione, dal punto di vista del Sassuolo, si configura come l’acquisizione di un elemento di esperienza e affidabilità per rafforzare il comparto difensivo, in vista di una stagione che si preannuncia impegnativa tra campionato e coppe.
La valutazione di sei milioni di euro per il riscatto, se concretizzata, testimonierebbe la crescita professionale e l’evoluzione del giocatore nel panorama calcistico italiano.
Resta da vedere quali saranno le prossime mosse del Torino sul mercato, alla ricerca di un sostituto all’altezza di Walukiewicz.