“Rinascita Urbana: Il Festival del Verde celebra la simbiosi tra città e natura”Il “Festival del Verde” si espande, triplicando la sua portata e diventando un evento di rilevanza regionale, con un’impronta che si estende a ottanta luoghi distinti tra Torino e la sua area metropolitana, raggiungendo anche Cuneo.
Da maggio, per un arco temporale di tre settimane, dal 5 al 25, la città si trasforma in un laboratorio a cielo aperto, offrendo un programma denso di circa 150 iniziative volte a esplorare e valorizzare il verde urbano come linfa vitale per la qualità della vita.
L’edizione 2025, dal titolo evocativo “Il Futuro con le Piante”, si configura come un’occasione unica per anticipare e comprendere le profonde trasformazioni che interessano il tessuto urbano.
Ben oltre la semplice fruizione estetica, il Festival si propone di diffondere una conoscenza accessibile a tutti, illustrando le opere in corso di realizzazione finanziate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), analizzando l’impatto dei nuovi piani regolatori e, soprattutto, sensibilizzando sull’imperativo dell’adattamento al cambiamento climatico.
La resilienza delle nostre città passa attraverso la capacità di integrare soluzioni basate sulla natura, promuovendo la biodiversità e riducendo l’impronta ecologica.
L’adesione di Chieri e Rivoli arricchisce ulteriormente il panorama territoriale del Festival, affiancandosi ai comuni già coinvolti – Torino, Collegno, Cuneo, Moncalieri, Nichelino, Pino Torinese, Rivalta, San Mauro e Settimo – creando una rete di comunità accomunate dalla passione per il verde.
La Fondazione Compagnia di San Paolo, in qualità di principale sostenitore, e l’impegno di Flor Orticola del Piemonte testimoniano l’importanza strategica dell’iniziativa, mentre il patrocinio dell’Università degli Studi di Torino ne convalida il valore scientifico e educativo.
“Vogliamo che il verde diventi il cuore pulsante della nostra città, un elemento imprescindibile per il benessere dei cittadini e la valorizzazione del territorio,” afferma Francesco Tresso, assessore comunale al Verde, sottolineando come il programma, attentamente curato dalla Città, si rivolga a tutti i quartieri, promuovendo un approccio integrato alla gestione del patrimonio arboreo e floristico.
Tra le attività previste, spiccano le visite guidate ai cantieri dei parchi Rignon, Tesoriera e Valentino, dove i giardini storici sono oggetto di interventi di riqualificazione finanziati dal PNRR, e l’apertura straordinaria del Vivaio Regio Parco, un’occasione unica per scoprire i segreti della coltivazione delle piante e contribuire alla salvaguardia delle specie autoctone.
Il Festival culmina con “Flor”, dal 23 al 25 maggio, ai Giardini dei Musei Reali di Torino.
Questa mostra mercato, che coinvolge vivaisti, artigiani e agricoltori, si arricchisce di installazioni artistiche e proposte creative, offrendo un racconto multisensoriale del mondo delle piante, tra profumi, colori e forme, un invito a riscoprire la bellezza e l’importanza del verde come patrimonio culturale e naturale da proteggere e valorizzare.
Il festival si pone quindi come un vero e proprio ponte tra scienza, arte, comunità e ambiente, per un futuro più verde e resiliente.