Torrino, giovane assalito in Piazza San Giovanni, arrestati due marocchini

Un giovane era stato brutalmente assalito poco dopo le prime luci dell’alba in una delle piazze più animate del centro storico di Torino, la storica Piazza San Giovanni, a pochi passi dal famoso Duomo. La vittima, con un gesto improvviso e violento, era stata scaraventata a terra da due individui muniti di armi bianche, in questo caso specifico, coltelli. Mentre la povera vittima si trovava già al suolo, i rapinatori gli avevano sottratto il telefono e il portafoglio, cercando probabilmente di impossessarsi dei preziosi oggetti presenti all’interno della borsa del giovane. Tuttavia, a causa dell’agitazione generata dall’accaduto, i rapinatori si sono subito resi conto che la situazione non era sotto controllo e decisero in tutta fretta di fuggire dal luogo dell’accaduto.Con l’aiuto delle istruzioni fornite dalla vittima ai vigili del fuoco della polizia, poco dopo alcuni sospetti sono stati fermati da una pattuglia che li ha individuati e fermati in un’area non molto distante dall’evento. Si trattava di due ragazzi di origini marocchine di 21 anni e 28 anni. I due arrestati erano sospettati di avere avuto un ruolo diretto nell’aggressione al giovane torinese.Alla base dell’accaduto, vi è l’ipotesi che i due rapinatori stessero effettuando la loro azione di furto nella zona del centro storico, dove probabilmente si sono resi conto della presenza delle pattuglie di polizia. I corpi di reato per cui vengono sottoposti a giudizio i due ragazzi sospetti sono i delitti di rapina aggravata con l’utilizzo di armi bianche e furto con violenza alla persona.Durante la perquisizione della loro auto, gli agenti hanno trovato un portafoglio in corrispondenza della ruota posteriore sinistra. Nello stesso posto, erano state rinvenute anche alcune tracce del cellulare rubato e delle impronte digitali dei due sospettati.La Procura ha confermato l’arresto di entrambi i ragazzi in base ai risultati degli accertamenti e alla perizia scientifica.