11 agosto 2024 – 07:45
Giorgio di Riso, giovane di 28 anni, stava facendo ritorno al suo domicilio dopo il turno di lavoro notturno presso una birreria del luogo. Era venerdì mattina e l’orologio segnava le tre quando si è messo in sella al suo monopattino per percorrere via Debouch a Nichelino, una delle strade più rischiose dell’intera provincia di Torino. In un tragico incidente, un conducente alla guida di un Nissan Qashqai ha investito violentemente Giorgio sul suo mezzo di trasporto, causandone la morte istantanea. Nonostante i soccorsi tempestivi del personale medico del 118, non c’è stato nulla da fare per salvare la vita del giovane. Il conducente dell’auto coinvolta è stato trasportato in stato di shock all’ospedale Santa Croce di Moncalieri.Il tragico evento ha sollevato interrogativi sulla sicurezza stradale e sull’importanza della manutenzione delle infrastrutture viarie. Giorgio, residente a None, si trovava sulla via verso il centro commerciale Mondojuve, utilizzando il monopattino come mezzo di trasporto essenziale per raggiungere il lavoro e sostenere le proprie spese quotidiane. Nonostante le normative che vietano l’utilizzo dei monopattini su strade ad alto rischio come via Debouch, la realtà economica spinge molte persone a compiere scelte che potrebbero mettere a repentaglio la propria incolumità.La triste vicenda evidenzia anche la necessità urgente di interventi mirati per rendere più sicuri i percorsi urbani e limitare il verificarsi di incidenti mortali o gravi lungo le strade. Via Debouch è nota da tempo come una strada particolarmente pericolosa, teatro frequente di sinistri con esiti drammatici. È fondamentale promuovere azioni concrete volte a migliorare la sicurezza stradale e proteggere la vita dei cittadini che quotidianamente si trovano ad attraversare queste arterie critiche della viabilità locale.