Tragedia aerea all’aeroporto di Muan: l’orrore di un Boeing 737 in fiamme

Nella tranquilla mattina di una giornata come tante, il cielo si è improvvisamente oscurato per gli abitanti della Corea del Sud, testimoni di un tragico evento che ha sconvolto la quiete dell’aeroporto internazionale di Muan. Un Boeing 737-800 della Jeju Air, carico di vite e speranze, ha vissuto un dramma durante l’atterraggio, sbandando e schiantandosi con violenza contro il muro di recinzione. Le fiamme hanno illuminato il cielo mentre le esplosioni facevano tremare il terreno circostante, lasciando attoniti i presenti.Yoo Jae-yong, 41 anni, residente nei pressi dell’aeroporto, ha assistito impotente alla scintilla fatale che ha preceduto la tragedia. “Ho visto l’ala destra dell’aereo incendiarsi prima dell’impatto”, ha raccontato con voce tremante. L’orrore si è diffuso rapidamente tra coloro che erano presenti in quel momento fatidico: un lampo di luce improvviso ha segnato l’inizio del disastro, seguito da un fragore assordante e da una serie di esplosioni che hanno squarciato il silenzio della mattina.Cho, testimone oculare dell’incidente, ha descritto con angoscia il momento in cui l’aereo sembrava avvicinarsi per atterrare prima di essere avvolto dal fuoco e dalla distruzione. “Ho visto la sua discesa e ho creduto fosse in procinto di posarsi sulla pista quando tutto è accaduto”, ha dichiarato con voce rotta dall’emozione. La confusione e lo sgomento si sono mescolati nell’animo dei presenti, mentre Kim Yong-cheol ricordava con terrore il suono metallico che aveva preannunciato la tragedia imminente.Le autorità competenti stanno indagando sulle cause dell’incidente aereo, ipotizzando che il cedimento del carrello di atterraggio possa essere stato provocato da uno sciame di uccelli che hanno incrociato la rotta del velivolo. Una fatalità imprevedibile che ha segnato per sempre quella mattina nella Corea del Sud, lasciando cicatrici indelebili nelle vite delle persone coinvolte e nella memoria collettiva del paese.