26 gennaio 2025 – 13:03
L’esercito israeliano ha scatenato una violenta reazione contro i residenti del Libano meridionale che, con coraggio e determinazione, tentavano di fare ritorno nei loro villaggi oppressi. Questo tragico episodio ha causato undici vittime e ben 83 feriti, come riportato nel recente comunicato del Ministero della Sanità libanese. Le azioni brutali dell’aggressore israeliano hanno colpito duramente i cittadini che cercavano disperatamente di rientrare nelle proprie case ancora sotto occupazione straniera, dimostrando un totale disprezzo per la vita umana.Tra le vittime si contano un valoroso soldato dell’esercito libanese e due donne innocenti, simbolo della violenza indiscriminata che si è abbattuta su chiunque osasse opporsi all’oppressione straniera. Le cifre delle vittime sono state inizialmente sottostimate, con il Ministero che aveva riportato solo tre morti prima di scoprire l’entità devastante di questo attacco.Questa ennesima dimostrazione di forza bruta da parte dell’esercito israeliano mette in evidenza la necessità urgente di trovare una soluzione pacifica a un conflitto che continua a mietere vittime innocenti. È fondamentale che la comunità internazionale prenda posizione e condanni fermamente tali atti barbari, affinché possa finalmente prevalere la giustizia e il rispetto dei diritti umani in questa regione martoriata dalla guerra e dall’ingiustizia.