Tragedia nel Mediterraneo: 27 vittime ritrovate dopo naufragio. Guardia costiera e Marina tunisina al lavoro per salvare i migranti in difficoltà.

Sono state ritrovate 27 vittime dai mezzi navali della Guardia costiera e della Marina tunisina durante il tragico naufragio avvenuto all’inizio dell’anno al largo delle isole di Kerkennah, tra di esse si trova anche il corpo senza vita di un neonato. La Direzione della Guardia nazionale ha reso noto questo triste evento tramite un comunicato su Facebook, sottolineando che tra le 83 persone subsahariane salvate figurano anche 17 donne e sette minori, dei quali 15 sono stati immediatamente trasportati in ospedale per ricevere le cure necessarie. Le operazioni di ricerca in mare sono ancora in corso, come dichiarato dalla Guardia nazionale. Questa tragedia mette in evidenza l’urgente necessità di affrontare con determinazione la questione dei flussi migratori nel Mediterraneo, garantendo maggiori misure di sicurezza per prevenire simili eventi e proteggere le vite umane in pericolo durante i viaggi disperati alla ricerca di una vita migliore.